Misure anticrisi: la CSU rinnova la richiesta di aprire il confronto e di sospendere la ratifica consiliare

Misure anticrisi: la CSU rinnova la richiesta di aprire il confronto e di sospendere la ratifica consiliare.
Non ha avuto nessuna risposta l'appello della CSU a confrontarsi su due importanti Decreti legge atti a fronteggiare il lungo periodo di crisi economica e occupazionale che ha colpito San Marino: il Decreto 30 giugno 2015 n. 97, “Misure urgenti per la soluzione dello stato di crisi temporanea delle imprese“, e il Decreto 3 luglio 2015 n. 106 “Interventi urgenti in materia di lavoro, ammortizzatori sociali e di trattamento previdenziale anticipato“.

La CSU, vista la rilevanza di questi provvedimenti, già all'inizio di agosto aveva inviato le proprie osservazioni e proposte all’Esecutivo, ai Capi gruppo consiliari e a tutti i Consiglieri, con la richiesta, appunto di avviare il confronto.

Poiché la ratifica dei due Decreti era stata iscritta nella sessione consiliare di agosto, la CSU aveva contestualmente chiesto il momentaneo ritiro di entrambi dall’Odg del Consiglio Grande e Generale.

I due Decreti, non discussi nel Consiglio del mese scorso, sono stati nuovamente iscritti all'ordine del giorno della prossima sessione di settembre. La CSU pertanto rinnova il proprio appello a sospendere l'iter consiliare dei due decreti e a discutere le proposte delle parti sociali, al fine di giungere a provvedimenti realmente efficaci e condivisi, nell'interesse generale del paese.

Comunicato Stampa CSU

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