Modifiche all’allegato b della legge sulle licenze: verso una semplificazione

Modifiche all’allegato b della legge sulle licenze: verso una semplificazione.
La Segreteria di Stato al Lavoro ha pubblicato nella giornata di oggi - mercoledì 25 ottobre – un decreto delegato che va a modificare alcune parti dell’Allegato B della Legge 31 marzo 2014 n.40 – “Disciplina delle licenze per l’esercizio delle attività industriali, di servizio, artigianali e commerciali”.

La modifica di tale Allegato nasce dalla necessità di rendere più semplice e snelle alcune procedure per le imprese e per le attività commerciali saltuarie. Abbiamo sempre pensato che l’iter per effettuare delle richieste e per il pagamento di alcune imposte debba essere snello, senza troppa burocrazia e questo intervento va in questa direzione.

Nello specifico il decreto va in primo luogo a eliminare la tassa dei 170 euro che ogni attività commerciale saltuaria doveva pagare per esercitare a San Marino; disincentivandone di fatto l’attività dato che si andava a sommare ad un’altra serie di carichi su attività per definizione discontinue; in tal senso, l’intenzione dell’Esecutivo e della Maggioranza è quella di inserire già nella Finanziaria una tassa omnicomprensiva che possa comprendere al suo interno i 170 euro e un forfettario per il pagamento della monofase. Questo darebbe, soprattutto per chi organizza eventi e manifestazioni un’agevolazione importante: infatti qualsiasi società o gruppo o associazione che intende progettare un evento sarà soggetto al pagamento di una tassa unica senza dover saldare a ogni ufficio competente le diverse imposte previste per legge. La modifica con il Decreto quindi è il primo passo verso un obiettivo ancora più grande.

L’altra modifica che viene inserita, va nella direzione di uniformare la tassa sui nulla osta del Congresso di Stato. Fino ad oggi tale tassa era prevista solo per i nulla osta in sede di costituzione delle società e non per i nulla osta richiesti in sede di modifica dell’oggetto sociale. Si è previsto inoltre che sia le persone fisiche che giuridiche debbano pagare la tassa per il nulla osta. All’estensione della tassa in tutti i casi di richiesta di nulla osta è stata prevista una riduzione dell’imposta: 100 euro per le persone fisiche e 250 per le giuridiche.

Inoltre un'altra novità importante è la seguente: è stato ricompreso in tale tassa l’assolvimento dell’imposta di bollo per gli atti e i documenti prodotti ed emessi nel medesimo procedimento. Il tutto al fine di rendere più snella e semplice l’attività degli utenti nel rapporto con gli uffici della Pubblica Amministrazione. Infine si è stabilito l’entrata in vigore a far data dal 1 novembre 2017 per dare possibilità agli uffici di adeguare le procedure alle nuove disposizioni normative.

Queste due modifiche vanno della direzione di semplificare e rendere le procedure più snelle e semplici sia per gli operatori che per gli uffici stessi; la Segreteria al Lavoro ha già iniziato questi tipi di interventi volti alla sburocratizzazione e intende lavorare costantemente per cercare di farlo in tutti gli ambiti di sua competenza.

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