Movimento Ideali Socialisti: "gravissima deriva antidemocratica del Governo"
Non si ha memoria, nonostante non si possa dire inusuale il coinvolgimento della classe politica in indagini giudiziarie, di un Segretario di Stato che con tale veemenza e basso spessore istituzionale si sia letteralmente scagliato contro il Magistrato reo di condurre la più scomoda e delicata delle inchieste.
Talmente evidente è la richiamata influenza esterna capace di condizionare poteri istituzionali che addirittura patetico è risultato il tentativo di ripescare - pro domo sua - gli arcinoti e decennali problemi di arretrati, che peraltro, come da diversi anni emerge dalle Relazioni annuali sulla Giustizia, coinvolgono diversi ed ampi settori del Tribunale.
Il maldestro tentativo di mescolare le carte non tiene in considerazione che, quelle stesse carte, sono tutte segnate e tutte ben numerate, la popolazione è attenta e informata, qualsiasi azione in senso contrario verrebbe mal percepita e rischierebbe di mettere definitivamente a repentaglio la tenuta del sistema democratico del Paese, già fortemente indebolito da forzature, disapplicazioni di Leggi, denegate giustizie e conflitti istituzionali più o meno recenti.
Non meno allarmanti le posizioni del resto della compagine governativa e di quel CCR che la Magistratura ci avverte potrebbe non essere “rimasto immune da tali indebiti effetti”, (condizionamenti esterni).
M.I.S. è seriamente preoccupato di questa deriva istituzionale ed invita le forze responsabili di maggioranza a prendere atto della fine delle condizioni di governabilità per riconsegnare il Paese alla voce della cittadinanza.
L’operazione trasparenza in Cassa è diventata il danno procurato a discapito dei cittadini – “pari alla perdita accertata” -, la suggestiva ed in parte condivisibile battaglia politica in nome di un dovuto riequilibrio degli assetti che avete battezzato e sbandierato come il mantra del “anti DC” è miseramente fallita, perché non siete stati in grado di spiegare a chi il Paese lo avete, o lo volevate consegnare.
In una situazione del genere gestire malamente il comparto NPL potrebbe portare a scontri istituzionali senza precedenti oltre che rovinare definitivamente il Bilancio dello Stato.
Occorre prenderne atto.
Nel frattempo M.I.S. si impegnerà con tutte le forze disponibili in un ragionamento di area, nella speranza che gli uomini e le donne che compongono le forze progressiste e riformiste collocate in maggioranza, sulla scorta dell’esempio fornito dal compagno Tony Margiotta, possano riprendersi dall’oblio in cui sono precipitate ed imporre un serio ragionamento sul messaggio dall’enorme spessore politico, che suscita una profonda e totale condivisione, della Prof.ssa Fausta Simona Morganti, già Ecc.mo Capitano Reggente.
Infine M.I.S. ringrazia tutti coloro, anche singoli consiglieri/e, che si sono dimostrati sensibili alle necessità di riattivare un serio ed approfondito confronto con le basi di riferimento ed informa che a breve richiederà un incontro ufficiale a Movimento Democratico San Marino Insieme (M.D.S.I.), che a suo tempo aveva seguito con favore la nascita di M.I.S., al fine di approfondire le problematiche dall’indubbia rilevanza politica e predisporre futuri ambiti di collaborazione comuni.
Comunicato stampa
Movimento Ideali Socialisti