L’associazione ‘Mente Libera Liberamente’ informa che mercoledì 13 aprile 2016 alle ore, 18,00 a Palazzo Graziani (San Marino – Città) verrà presentato il libro di Guido Bellatti Ceccoli “La giustizia di Zeno”.
Bellatti Ceccoli è Ambasciatore della Repubblica di San Marino a Strasburgo presso il Consiglio d’Europa ed ha una preparazione specifica sui temi del dialogo interculturale e, quindi, dell’inclusione sociale. Il suo ultimo libro coglie in pieno le ragioni del dibattito scaturito proprio in questi giorni a San Marino, che vede il Paese diviso sul tema dell’accoglienza dei profughi, vittime delle guerre e dell’ingiustizia. La paura genera inspiegabili istinti razzisti nei confronti di persone deboli che fuggono da aree geopolitiche dove imperversano la violenza e la povertà estrema, nel contempo è altrettanto necessario dare risposte ai più deboli che già vivono all’interno della nostra società, ai quali la Dichiarazione dei Diritti obbliga lo Stato a dare assistenza e trovare un lavoro.
Bellatti Ceccoli ci suggerisce un percorso e lo fa con uno straordinario romanzo, avvincente, capace di penetrare i grandi temi dell'attualità, dove la tragedia di due donne carcerate suicide, rappresenta il filo conduttore per affrontare argomenti come la violenza di genere, il razzismo, l'ingiustizia. Ma il libro non è mai negativo, i personaggi principali comunicano con la loro esistenza valori straordinari di tolleranza, civismo, umanità, generati dall'essere aperti agli altri, al mondo, alle idee. Si respira un'aria straordinaria nei rapporti fra le coppie (Zeno/Ginevra, Garko/Wally, Zeno/Garko) capace di contaminare il mondo che le circonda e di generare azioni e pensieri che, prima di tutto, vivono e prolificano nella bellezza della vita.
(SCHEDA BIBLIOGRAFICA)
Guido Bellati Ceccoli
La giustizia di Zeno – Aiep Editore
Nella Firenze del 1985 un avvocato sessantenne, Zeno e il suo giovane assistente, si occupano di un caso difficile: difendono un’immigrata tunisina accusata di aver ucciso il marito poliziotto con la complicità del suo giovane amante. Un romanzo realista che tratta di casi giudiziari, del dolore delle carceri, delle assurdità del sistema giudiziario e di quanto sia difficile difendere le vittime dell’ingiustizia senza farsi travolgere dallo sconforto. Una realtà dove il razzismo, l’odio contro gli immigrati e i pregiudizi contro la donna sono compensati – ma non sempre – dalla speranza in un mondo migliore, dominato da giustizia e amore.
Nota biografica
Guido Bellatti Ceccoli (Firenze, 1963), sammarinese, è avvocato ed è stato giornalista. Da un quarto di secolo è diplomatico di carriera. È autore del romanzo “Un indimenticabile agosto” (Noripios, Firenze 2013).
Bellatti Ceccoli è Ambasciatore della Repubblica di San Marino a Strasburgo presso il Consiglio d’Europa ed ha una preparazione specifica sui temi del dialogo interculturale e, quindi, dell’inclusione sociale. Il suo ultimo libro coglie in pieno le ragioni del dibattito scaturito proprio in questi giorni a San Marino, che vede il Paese diviso sul tema dell’accoglienza dei profughi, vittime delle guerre e dell’ingiustizia. La paura genera inspiegabili istinti razzisti nei confronti di persone deboli che fuggono da aree geopolitiche dove imperversano la violenza e la povertà estrema, nel contempo è altrettanto necessario dare risposte ai più deboli che già vivono all’interno della nostra società, ai quali la Dichiarazione dei Diritti obbliga lo Stato a dare assistenza e trovare un lavoro.
Bellatti Ceccoli ci suggerisce un percorso e lo fa con uno straordinario romanzo, avvincente, capace di penetrare i grandi temi dell'attualità, dove la tragedia di due donne carcerate suicide, rappresenta il filo conduttore per affrontare argomenti come la violenza di genere, il razzismo, l'ingiustizia. Ma il libro non è mai negativo, i personaggi principali comunicano con la loro esistenza valori straordinari di tolleranza, civismo, umanità, generati dall'essere aperti agli altri, al mondo, alle idee. Si respira un'aria straordinaria nei rapporti fra le coppie (Zeno/Ginevra, Garko/Wally, Zeno/Garko) capace di contaminare il mondo che le circonda e di generare azioni e pensieri che, prima di tutto, vivono e prolificano nella bellezza della vita.
(SCHEDA BIBLIOGRAFICA)
Guido Bellati Ceccoli
La giustizia di Zeno – Aiep Editore
Nella Firenze del 1985 un avvocato sessantenne, Zeno e il suo giovane assistente, si occupano di un caso difficile: difendono un’immigrata tunisina accusata di aver ucciso il marito poliziotto con la complicità del suo giovane amante. Un romanzo realista che tratta di casi giudiziari, del dolore delle carceri, delle assurdità del sistema giudiziario e di quanto sia difficile difendere le vittime dell’ingiustizia senza farsi travolgere dallo sconforto. Una realtà dove il razzismo, l’odio contro gli immigrati e i pregiudizi contro la donna sono compensati – ma non sempre – dalla speranza in un mondo migliore, dominato da giustizia e amore.
Nota biografica
Guido Bellatti Ceccoli (Firenze, 1963), sammarinese, è avvocato ed è stato giornalista. Da un quarto di secolo è diplomatico di carriera. È autore del romanzo “Un indimenticabile agosto” (Noripios, Firenze 2013).
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