Nessuna chiusura né accorpamento di plessi previsti per il prossimo anno scolastico nelle scuole dell’infanzia ed elementari della Repubblica di San Marino
Un ordine del giorno approvato all’unanimità in Commissione I ha confermato l’importanza dell’impatto del calo demografico sul mondo della scuola e aperto a riflessioni per elaborare la proposta di un nuovo modello didattico e di edilizia scolastica.
E’ terminata a tarda sera ieri la riunione della Commissione Consiliare Permanente I che ha preso atto della relazione tecnica del Gruppo di Lavoro, istituito dal Congresso di Stato, sulle prospettive della scuola dell’infanzia ed elementare, anche alla luce del calo demografico con le inevitabili ripercussioni future sull’organizzazione stessa della scuola. Considerati i riferimenti dei tecnici sulle possibili soluzioni didattiche, considerato che la riorganizzazione dovrà sempre avere come scopo ultimo la qualità della didattica, la socializzazione e l’inclusione dei bambini e dei ragazzi nell’ambiente scolastico e più in generale in quello sociale, considerate le implicazioni sociali, culturali ed economiche che genera la presenza di un plesso scolastico nella vita di un Castello, in particolare in quelli di dimensioni più piccole, la Commissione ha ritenuto che per l’anno scolastico 2022/2023 non si procederà a nuove chiusure o ad accorpamenti in alcun plesso. La Commissione ha dato mandato al Congresso di Stato e alla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, di produrre e proporre, entro il 31 dicembre prossimo, un progetto complessivo che - a partire dall’anno scolastico 2023/2024 e per gli anni a seguire - contenga la proposta di un nuovo modello didattico e, sulla base di questo, l’eventuale riorganizzazione dei plessi, del trasporto scolastico, della qualificazione degli immobili utilizzati e della riqualificazione di quelli non utilizzati in ordine alla loro destinazione nella vita dei Castelli interessati, dell’implicazione sulla collocazione del personale e delle proiezioni sui costi che queste trasformazioni possono comportare. La Commissione ha altresì raccomandato che la stesura del progetto sia condivisa con tutte le parti coinvolte, dai Dirigenti Scolastici al corpo insegnati, dalle famiglie alle Giunte di Castello. E già nel pomeriggio di oggi ha avuto luogo il primo confronto con tutti e nove i Capitani di Castello alla presenza dei Segretari di Stato per l’Istruzione Belluzzi e per gli Interni Tonnini.
Andrea Belluzzi (Segretario di Stato per l’Istruzione): ‘Esprimo la mia soddisfazione per come si è svolto il dibattito in Commissione, ne ho apprezzato il senso di responsabilità che è emerso. E’ prevalsa la capacità di confronto ed elaborazione. Al termine della discussione sul tema della scuola è stato elaborato un ordine del giorno approvato all’unanimità che ha confermato l’importanza del problema e la linea che avevo prospettato di aprire una profonda riflessione sul lungo termine sull’impatto che il calo demografico ha sul mondo della scuola per elaborare soluzioni legate ai temi della didattica e dell’edilizia scolastica’.
c.s. Segreteria di Stato Cultura e Istruzione
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