Negli ultimi anni, la Repubblica di San Marino ha visto una crescente attrazione dei giovani verso il posto fisso sotto la Pubblica Amministrazione, una tendenza alimentata dalle politiche di assunzione dell’ultimo Governo. Tuttavia, se vogliamo davvero stimolare l'economia e lo spirito di iniziativa dei giovani sammarinesi, è essenziale ribaltare questa visione e promuovere il ruolo fondamentale delle piccole imprese e delle libere professioni nel nostro Paese. San Marino ha sempre fondato la propria solidità economica sulle piccole e medie imprese. Queste attività sono il vero motore dello sviluppo reale, duraturo e continuativo del Paese. È stato il lavoro dei piccoli imprenditori e dei liberi professionisti a garantire la creazione di posti di lavoro e a sostenere buona parte del nostro sistema pensionistico e sociale. ### Le Sfide Attuali Purtroppo, le politiche degli ultimi anni hanno favorito l’attrazione di grandi investitori attraverso l’uso di differenziali fiscali, un approccio che ha beneficiato solo una piccola élite. Questo ha creato l'illusione di una ricchezza diffusa mentre la realtà economica è sostenuta dalle piccole e medie imprese che, dati alla mano, rappresentano la maggioranza delle attività economiche nel nostro Paese. Infatti, più della metà delle imprese a San Marino ha da 1 a 9 dipendenti, e ci sono 732 attività di libere professioni, piccole realtà individuali che contribuiscono significativamente all'economia senza gravare sulle risorse pubbliche. Queste imprese, invece di essere riconosciute come una risorsa e un'opportunità di crescita economica, sono spesso penalizzate da normative fiscali e burocratiche che ne minano la sostenibilità. La visione ristretta e i pregiudizi che vedono nel basso reddito un’indicazione di evasione fiscale, legittimano aumenti contributivi e nuove tasse, aggravando ulteriormente la situazione. ### La Proposta di Libera Libera crede che sia giunto il momento di un cambiamento radicale nelle politiche economiche e legislative del Paese.
Ecco le nostre proposte per valorizzare le piccole imprese e le libere professioni:
1. **Semplificazione Normativa**: È fondamentale mettere mano alle norme esistenti, semplificando e facilitando il regime fiscale per le piccole imprese e i liberi professionisti. Questo include una revisione delle tasse e dei contributi, rendendoli più equi e meno onerosi.
2. **Snellimento della Burocrazia**: Occorre ridurre drasticamente le procedure burocratiche che attualmente ostacolano l’avvio e la gestione delle piccole attività. Le normative devono essere chiare, semplici e facilmente applicabili.
3. **Adeguamento delle Normative sul Mercato del Lavoro**: È necessario aggiornare le leggi sul mercato del lavoro, rendendole più flessibili e adatte alle esigenze delle piccole imprese e delle libere professioni. Questo include anche una revisione delle norme che attualmente rendono difficile l’avvio di nuove attività.
4. **Promozione dell'Iniziativa Imprenditoriale tra i Giovani**: Dobbiamo creare un ambiente che incentivi i giovani a intraprendere attività imprenditoriali, offrendo supporto, formazione e agevolazioni fiscali per i nuovi imprenditori.
5. **Valorizzazione delle Attività Esistenti**: È importante riconoscere il valore delle piccole imprese e delle libere professioni esistenti, offrendo loro supporto e incentivi per crescere e svilupparsi ulteriormente.
### Conclusioni
San Marino deve riscoprire e valorizzare la sua anima imprenditoriale. Le piccole imprese e le libere professioni non sono solo una fonte di reddito, ma rappresentano la spina dorsale della nostra economia. È tempo di riconoscere il loro ruolo fondamentale e di creare un ambiente che ne favorisca la crescita e lo sviluppo. Libera si impegna a portare avanti queste istanze, lavorando per un futuro in cui ogni giovane sammarinese possa vedere nell'iniziativa imprenditoriale una strada percorribile e stimolante, contribuendo così alla costruzione di un’economia più dinamica e sostenibile per tutti.
C.s. Nicola Maria Tonelli (Libera)