“Norme di incompatibilità per l’appartenenza ad associazioni segrete”: messaggio Costituzionale dell'Ecc.ma Reggenza
Il testo di legge ordinaria adottato dal Consiglio Grande e Generale è pertanto non conforme alle disposizioni e ai principi della Dichiarazione dei Diritti e più precisamente alle regole in materia di gerarchia delle fonti normative in essa
previste.
Come tale è dunque inidoneo a produrre il risultato che con lo stesso si intende perseguire in quanto incapace di andare a modificare la normativa vigente
in materia di incompatibilità dei Capitani Reggenti, dei membri del Consiglio Grande e Generale e del Congresso di Stato, dei Magistrati del Tribunale, dei
membri del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme, dei membri della
Corte del Trust.
Inoltre lo stesso è invalido perché viola la Dichiarazione dei Diritti e quindi norme costituzionali. Le leggi ordinarie che intervengono in settori in cui sono costituzionalmente richieste legge speciali (in questo caso qualificate) sono per
principio invalide. Il rinvio del testo di legge in oggetto al Consiglio Grande e Generale consentirà pertanto di dare allo stesso piena efficacia.
L’Ufficio di Presidenza ha quindi iscritto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Grande e Generale apposito comma per le decisioni di competenza ai sensi dell’articolo 7, commi 3 e 4, della Legge qualificata n.186/2005.