A intervenire sul tema saranno presenti Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Andrea Gnassi, candidato al collegio uninominale della Camera di Rimini, Simona Viola, candidata al collegio uninominale del Senato di Rimini, Forlì, Cesena, Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, Tommaso Barbetti, fondatore di Elemens, Matteo Leonardi, co-fondatore e direttore esecutivo di ECCO Climate, Francesco Rinaldi, amministratore delegato del Gruppo Ubisol e presidente di Co.E.So, Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare insieme alle associazioni del territorio che operano nel settore di riferimento. «Insieme faremo il punto su una delle tematiche che più ci dovrebbero fare riflettere, perché coinvolgono la vita di ognuno di noi e la salvaguardia del nostro Pianeta – commenta Emma Petitti –. L’impennata del prezzo del gas, che mette già dura prova sia le famiglie che le imprese, ci costringe nell’immediato a pensare ad una soluzione per far fronte all’aumento. Non c’è ancora un accordo tra i 27 Paesi Ue sul tetto del gas. Accordo che dovremmo sollecitare appellandoci al senso di unità, puntando a entrare in una fase di prezzi amministrati se non vogliamo che le microimprese e le famiglie a reddito medio basso vengano pesantemente colpite. Una soluzione come quella del rigassificatore di Ravenna, in questa fase emergenziale, ci mette nella condizione di dipendere meno dall’estero per l’energia, ed è necessaria se vogliamo non lasciare indietro imprese, famiglie e lavoratori. Ma la prospettiva deve essere proiettata a soluzioni che puntino soprattutto su eolico e fotovoltaico. I due parchi eolici previsti al largo delle coste in Romagna, e quindi poco visibili, ci permetterebbero di produrre energia pulita nel pieno rispetto dell’ambiente; insieme a uno di fotovoltaico e di centrali per produrre idrogeno dall'acqua salata. Il nostro obiettivo sarà far capire alle persone l’importanza di ottenere energia attraverso le rinnovabili, e i futuri vantaggi che questo apporterà in termini economici e, perché no, anche occupazionali, e quanto la salvaguardia dell’ambiente possa apportare solo benefici per le future generazioni».
Cs Emma Petitti