Nuovi corsi di lingua cinese per gli studenti di ingegneria civile e gestionale dell'università di San Marino
Il corso, in calendario fino al 1° giugno, prevede due incontri settimanali in programma il martedì e il giovedì, dalle ore 13 alle 14. A organizzarlo è l'Istituto Confucio San Marino, ente ufficiale per l’insegnamento della lingua cinese sul Titano, che fornirà il materiale didattico e metterà a disposizione una docente madrelingua: “Imparare la lingua cinese è la base per tessere rapporti commerciali e lavorativi fra la Cina e la nostra realtà, e diventa quindi utile per chi studia a livello universitario”, spiega Sciarrino. “In Cina molti studenti studiano l'italiano soprattutto in relazione al mondo della moda, del design e della creatività. Questo apre nuovi fronti di scambio con l’Oriente e pone la necessità di nuove figure professionali specializzate in questo settore”.
Dall’Istituto Confucio interviene anche Jun Zhao, responsabile della didattica del corso, pronta a definire “la conoscenza della lingua fondamentale, insieme alle competenze tecniche-commerciali e giuridiche, per creare nuove aperture nelle piazze dei mercati internazionali. In questo senso - afferma - l'Università assume un ruolo strategico per una formazione che guarda al futuro”.
Il progetto assume particolare rilevanza alla luce delle relazioni fra il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e l’Università di Fuzhou, in Cina, dove alcuni studenti hanno recentemente lavorato su tesi di carattere sperimentale. Con questa iniziativa l’Ateneo sammarinese implementa inoltre i servizi offerti agli studenti grazie a un programma, attualmente in fase sperimentale, che in futuro potrebbe diventare parte del curriculum formativo dei suoi Corsi di Laurea.
Oltre alla diffusione e promozione della lingua e della cultura cinese, l’Istituto Confucio San Marino organizza incontri e seminari con esperti del mondo cinese, eventi e manifestazioni.