Nuovi occupati, Csu: "Solo uno su quattro è residente"
A certificare l’insuccesso sono gli ultimi dati disponibili del bollettino dell’Ufficio di Statistica che registrano un aumento occupazionale di 485 unità nel settore privato, ma di questi solo poco più di 120 sono sammarinesi o residenti. “Praticamente solo un nuovo occupato su quattro proviene dalle liste di avviamento al lavoro di San Marino, mentre l’anno scorso, quando la Legge Sviluppo non esisteva, il trend occupazionale era opposto: su 303 nuovi assunti, 230 erano sammarinesi”.
Sono numeri, continuano i Segretari FLI-CSU, che “dimostrano la totale inefficacia del mix liberalizzazione-disincentivi in un mercato occupazionale di piccole dimensioni come il nostro, che ha invece bisogno di filtri d’ingresso”.
E anche sul fronte imprese i numeri dell’Ufficio Statistica non sono incoraggianti: l’incremento di 73 aziende registrato in marzo è inferiore rispetto a quello degli ultimi anni: nel 2017 l’incremento del numero di imprese fu di 81 rispetto all’anno prima e furono 76 le imprese in più nel 2016 rispetto al 2015.
“Quanto pensa di attendere ancora il Segretario di Stato al Lavoro per uscire dalla sua protervia e capire che la Legge Sviluppo è sbagliata e che va profondamente rivista?”, è l’interrogativo dei Segretari Federindustria Merlini e Neri, che tornano a chiedere all’intero Congresso di Stato l’apertura di una “cabina di regia generale” capace di sostenere “una vero confronto” su temi cruciali come il lavoro e lo sviluppo economico.
Comunicato stampa
FLI-CSU