Nuovo ospedale, per RF serve approccio organico e attacca Ciavatta: "Prima rideva del progetto, ora vuole farlo"
I grandi leader si riconoscono perché possono sbilanciarsi in proclami vietati ai comuni mortali. Il progetto del nuovo ospedale lanciato dal grande timoniere Roberto Ciavatta, è uno di questi. Si parte alla caccia di 120 milioni di euro per costruire il monumento immortale al leader del partito che qualche anno fa voleva mandare via i medici da San Marino e che prese a fragorose risate l’idea del governo della precedente legislatura di costruire un nuovo ospedale. Ma ora tutto è possibile, anzi, il governo di Ciavatta e soci si sta specializzando nel rispolverare e portare avanti i progetti del governo di adesso.sm in modo fantasioso e in alcuni casi sospetto, visto che iniziano ad accendersi appetiti di ancestrale memoria. Il venerdì Fixing lancia l’idea del piano Marshall per l’edilizia, il lunedì successivo il governo affida il mandato al grande timoniere di cercare 100-120 milioni di euro per iniziare a costruire l’ospedale. Repubblica Futura non è contraria a un’opera del genere ma si chiede con quale metodo e programmazione si proceda per interventi così delicati in una fase in cui ad oggi, 11 agosto 2020, ancora il governo non ha trovato uno straccio di euro per sostenere l’economia e i soli soldi raccattati sono quelli delle trattenute ai pensionati e ai dipendenti PA che i geni della finanza governativa hanno pensato bene di incassare in attesa dei fuochi di artificio autunnali (patrimoniale? prelievi ulteriori sugli stipendi? prelievi sui conti correnti? tasse sulla ricchezza?). RF ritiene che serva un approccio organico al tema infrastrutture; un piano generale che, ricordiamo, l’architetto Boeri aveva redatto nel nuovo PRG e sul quale doveva poggiare lo sviluppo del paese del futuro. Serve un polo scolastico nuovo in cui sicurezza e sviluppo del sistema scolastico possano essere garantiti riorganizzando anche i costosi trasporti interni. Ma oggi quello che passa il convento è altra cosa. Il geometra Canti, esperto un po’ di tutto (rotatorie, porta a porta, strade, asfalti e svincoli), dice in giro di preparare le gettate di cemento per riaprire una nuova fase di edificazione allegra, tanto cara a Rete & Co. Canti ha un dono: riesce a trasformare i ranocchi in principi. Un esempio? La cartiera, ecomostro durante il governo di adesso.sm, ora magicamente trasformata in luogo ameno, in cui chi ha fatto la campagna elettorale contro il mostro magari vi andrà a fare un pic nic perché ora lì tutto è più bello. Sarebbe interessante sapere dove e come Ciavatta pensa di trovare i soldi per l’ospedale, ma gira già voce di un gruppo estero pronto a inserirsi nel business della sanità con la formuletta della “finanza di progetto”. Ultimo punto: i milioni necessari alla nostra sopravvivenza che, in questi ultimi mesi, ci hanno fatto girare la testa. Facciamo un breve riassunto per capire quanti ne sta cercando il governo a metà agosto 2020. 100-120 li cerca Ciavatta per il suo ospedale; 100 li porta la Tomasetti da BCE; 400–500 li porta Gatti con JP Morgan e Rotshild. Totale 720 milioni a cui vanno aggiunti i Titani in rampa di lancio e le obbligazioni CARISP e BNS da pagare ai correntisti. Repubblica Futura spera siano solo i vaneggiamenti della calura del mese di agosto di un governo in zampanella, al quale invece chiede realismo e progettualità fino ad ora sconosciuti.
c.s. Repubblica Futura