Olimpiadi della robotica, partita la delegazione sammarinese
I 5 giovani alfieri della San Marino cibernetica sono da ieri (oggi,martedì 24 settembre) ad Atene, da domani si cimenteranno contro i pari età provenienti da oltre 190 Paesi del mondo. Un’esperienza più unica che rara per questi 17enni che potranno così sviluppare le loro capacità di lavoro in team e di problem solving, in un contesto estremamente qualificato e stimolante. Dopo le procedure di accoglienza e sistemazione coordinate dagli organizzatori di First Global giovedì si terrà la cerimonia inaugurale allo stadio di Atene che ha ospitato le prime Olimpiadi moderne, dove la nostra delegazione sfilerà con la bandiera biancazzurra sulle note dei Black Eyed Peas. Dal giorno successivo si farà sul serio con l’inizio delle gare vere e proprie. Il team messo in piedi in meno di un mese da Diego De Simone di COTAI e Gabriele Vitali, sta apportando febbrilmente le ultime modifiche al robot, soprannominato “Socrates”, per non sfigurare di fronte alla maggior parte delle squadre degli altri Paesi che ci stanno lavorando da tempo. “Da quando ci hanno consegnato i pezzi sono passate neanche 4 settimane – attacca Matteo Ciavatta che per la sua passione verso l’informatica funge un po’ da project leader della truppa – abbiamo fatto i salti mortali e contiamo di avere il nostro robot ai blocchi di partenza in condizioni più che decorose. Certo che – continua Matteo – rispetto ai team di Albania, Regno Unito e Serbia che abbiamo conosciuto online siamo in ritardo visto che loro lo stanno sviluppando dalla scorsa primavera ma anche questo fa parte della sfida. Punteremo alla sostanza delle funzioni, niente fronzoli, ad esempio la telecamera o movimenti particolari, per i quali avremmo dovuto lavorare almeno altri 15 giorni. Oltretutto è anche iniziata la scuola nel frattempo. Faremo del nostro meglio con gli strumenti che abbiamo, puntando magari a raccogliere lì sul posto qualche suggerimento da Team con cui giocheremo le prime gare in partnership”. Queste Olimpiadi della Robotica, giunte all’ottava edizione, la prima per San Marino, sono infatti una competizione sì, ma sana e nello spirito di comunanza che hanno tutti coloro che si occupano di scienze e tecnologie: nessuna gelosia e tanta condivisione. Per concludere, doveroso ringraziamento va a chi ha supportato la spedizione: la Federbasket fornendo le splendide uniformi, la Federcalcio con gagliardetti, divise personalizzate ed altro materiale per lo stand a noi riservato, Poste Sammarinesi e l’Università degli Studi di San Marino per il materiale di promozione che hanno fornito. Un grazie anche ad Alessandra Perilli, la pluriolimpionica (e plurimedagliata) madrina della spedizione che la settimana scorsa ha catturato l’attenzione dei ragazzi raccontando loro il backstage di quella che è stata la sua esperienza anche fuori dalla pedana. Infine un ringraziamento particolare alle tre Segreterie di Stato coinvolte, Istruzione e Cultura, Industria e Sport, Turismo che nonostante lo scarso preavviso, si sono adoperate per supportare la spedizione, riconoscendo la valenza e la peculiarità dell’evento.
c.s.
[Banner_Google_ADS]