L'opposizione richiede informazione sulla Cassa di Risparmio
Onorevoli Sindaci di Governo
E .p.c.
Presidente Fondazione S.U.M.S.
Presidente S.U.M.S.
Coordinamento della Vigilanza Banca Centrale della Repubblica di San Marino
I sottoscritti membri del Consiglio Grande e Generale al fine di ottenere informazioni con maggiore dettaglio sulla situazione della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.A. hanno lo scorso 26 ottobre 2015 chiesto con una nota una serie di informazioni.
Alla data odierna, 28 dicembre 2015, non abbiamo avuto alcun tipo di risposta, né ci è dato sapere se ci sono state riunioni dell’Assemblea dei soci della società alle quali hanno partecipato i rappresentanti dell’Ecc.ma Camera.
Nel rigoroso rispetto delle norme di legge e dell’autonomia che una società deve avere rispetto alle istituzioni ci permettiamo però di segnalare che qualcosa invece è avvenuto o forse sarebbe meglio dire “non è avvenuto”.
Il comma 2, art. 23, Legge 3 novembre 2015 n. 160 - Modifiche alla Legge 23 dicembre 2014 n. 219 e variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti del Settore Pubblico Allargato per l’esercizio finanziario 2015” stabiliva l’emissione di specifici decreti delegati per regolare l’emissione di titoli obbligazionari.
Una di queste emissioni obbligazionarie, come definito nell’art. 24 della stessa legge, riguardava Cassa di Risparmio S.p.A. per un importo di 40.000.000,00 (quaranta milioni) : “Anche tramite la sottoscrizione di strumenti ibridi di patrimonializzazione o passività subordinate, anche nella forma convertibile, mediante l’emissione di titoli del debito pubblico fino alla concorrenza di €40.000.000,00 di cui al precedente articolo 23 e l’impiego delle risorse stanziate per pari importo sul capitolo 2-3-6356 “Interventi di rafforzamento patrimoniale del sistema bancario sammarinese”.
Non essendo stato emanato il decreto delegato per l’emissione, ci pare evidente che l’operazione non sia stata perfezionata e ciò appare abbastanza anomalo stante le dichiarazioni del Congresso di Stato fatte in prima e seconda lettura durante l’esame della Legge 2015/160.
I sottoscritti consiglieri sollecitano in tempi brevi una risposta ai n. 21 quesiti presentati nella nota del 26 ottobre 2015.
Qualora ciò non avvenga o vi sia una risposta parziale ne prenderemo atto e avvieremo le iniziative istituzionali più opportune per tutelare la solidità della società bancaria, garantire i risparmiatori, avere la necessaria trasparenza in una vicenda che a nostro modo di vedere ha numerosi lati oscuri anche confliggenti con le indicazioni del Fondo Monetario Internazionale.
Riteniamo che il Congresso di Stato e i Sindaci di governo debbano fornire i chiarimenti richiesti con informazioni che generalmente sono in possesso dei partecipanti all’Assemblea dei soci di una società autorizzata ai sensi della Legge 17 novembre 2005 n. 165 (LISF).
Ringraziando anticipatamente per la collaborazione l’occasione ci è gradita per porgere gli atti della nostra stima.
Membri del Consiglio Grande e Generale
Gruppo consiliare Civico 10
Franco Santi
Luca Santolini
Andrea Zafferani
Mimma Zavoli
Gruppo consiliare Movimento Civico R.E.T.E.
Roberto Ciavatta
Elena Tonnini
Grazia Zafferani
Gian Matteo Zeppa
Gruppo consiliare Sinistra Unita
Ivan Foschi
Tony Margiotta
Augusto Michelotti
Francesca Michelotti
Gruppo consiliare Unione per la Repubblica
Marco Podeschi
Nicola Selva
Roger Zavoli
Consiglieri indipendenti
Luca Lazzari
Federico Pedini Amati