Le opposizioni: "Con il decreto 94 risolto il problema delle graduatorie degli insegnanti"
Il decreto contiene inoltre una ulteriore misura cautelare, volta a riequilibrare il peso di titoli di studio di valore discutibile, introducendo il criterio della modalità di erogazione della didattica. Alla base vi è un ragionamento altrettanto semplice e condivisibile: gli enti che ricorrono esclusivamente alla didattica online, conterranno certamente i costi, non dovendo ricorrere a docenti altamente qualificati, ma a discapito della didattica. Prendere la coraggiosa decisione di ricalibrare il valore di questi titoli significa porre nuovamente al centro del processo formativo il rapporto docente – discente, significa riconoscere che l’apprendimento è uno scambio personale ed un arricchimento reciproco, significa avere un’idea veramente moderna di scuola, in cui sia gli alunni che gli insegnanti hanno tanto da apprendere e tanto da insegnarsi a vicenda. E questa è la scuola che ci piace!
Comunicato Stampa
Civico 10
Federico Pedini Amati (indipendente)
Luca Lazzari (indipendente)
Movimento RETE
Partito Socialista
Sinistra Unita
Unione per la Repubblica