Opposizioni scrivono alla Reggenza: "Il consigliere Berti ha messo in discussione la credibilità dell’intero parlamento"
Le forze di opposizione, Libera e Rf, dopo le dichiarazioni espresse dal Consigliere Gian Nicola Berti durante il comma comunicazioni nella recente convocazione del Consiglio Grande e Generale, hanno valutato di scrivere alle Loro Eccellenze, quali garanti del decoro e della rispettabilità del Consiglio, per richiedere un Ufficio di Presidenza, vista la gravità delle affermazioni effettuate dall’esponente di Npr. Berti ha sostanzialmente messo in discussioni la credibilità dell’intero parlamento, sostenendo che le dichiarazioni fornite da alcuni Consiglieri in ottemperanza del codice etico siano mendaci. Ora, è evidente che tale sospetto inficia alla radice il concetto stesso di “codice etico”. Se infatti, non chiunque, ma addirittura un Consigliere della Repubblica può sostenere che altri Consiglieri abbiano fornito dati falsi, e non vi sia una verifica, un vaglio, che possa confermarne invece la veridicità, l’impianto del codice etico rischia addirittura di diventare pernicioso, alimentando sospetti e discredito invece di favorire la trasparenza.
c.s. Libera e Repubblica Futura
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