Opposizioni sulla questione Tomasetti-Gozi: "Nessun interesse personale può essere anteposto alla tutela dello Stato"
I partiti e i movimenti di opposizione, preso atto dei comunicati stampa riguardanti presunte indagini nei confronti del Presidente di Banca Centrale, Catia Tomasetti, esprimono forte preoccupazione per le conseguenze che tali avvenimenti possono provocare, alimentando il clima di forte scontro istituzionale in atto nel paese. Il momento è particolarmente delicato, anche e soprattutto alla luce delle importanti decisioni che Banca Centrale dovrà assumere nei confronti degli istituti bancari e finanziari sammarinesi. Rileviamo quanto le recenti attività di BCSM abbiano dimostrato un deciso cambio di rotta rispetto alla precedente gestione, con l'allontanamento di Moretti e Mazzeo - suffragato dall'unanimità del Consiglio Direttivo - e con altre decisioni strategiche assunte in favore del sistema bancario e finanziario sammarinese; pochi e semplici esempi che, in ogni maniera li si voglia vedere, non possono essere ignorati. La grande eco mediatica delle ultime 48 ore, diffusa da testate giornalistiche e piattaforme online, ci lascia tuttavia sgomenti: pare che per qualcuno sia in corso la partita della vita. Rimarchiamo con forza che nessun interesse personale possa essere anteposto alla tutela dello Stato e della sua stessa sussistenza. Il fatto che qualcuno nella giornata di ieri possa aver spinto il famoso "bottone rosso", evidentemente non afferente all'ambiente di BCSM, in grado di distruggere la reputazione di San Marino, è un fatto evidente, rilevante ed allarmante.
Comunicato stampa congiunto
Movimento Civico RETE
Movimento Democratico San Marino Insieme
Partito Democratico Cristiano Sammarinese
Partito Socialista Partito dei Socialisti e dei Democratici
Consigliere indipendente Toni Margiotta
Consigliere indipendente Giovanna Cecchetti
Consigliere indipendente Dalibor Riccardi