Osla: "Il lavoro agile a San Marino è poco... agile"
Negli ultimi anni, lo smart working è diventato uno strumento interessante per molte imprese e per i lavoratori, offrendo flessibilità e migliorando la qualità della vita lavorativa. Tuttavia, a San Marino, il suo utilizzo risulta limitato a causa di regolamenti di attuazione che vincolano eccessivamente le aziende, rendendo lo smart working tutt'altro che agile. La normativa attuale infatti risulta troppo burocratica e complessa, disincentivando molte imprese dall'adozione formale dello smart working. Crediamo fermamente nelle potenzialità di questo strumento, ma la sua regolamentazione deve essere rivista per renderlo davvero efficace e flessibile, a beneficio sia dei datori di lavoro sia dei lavoratori. L'obiettivo deve essere quello di creare un quadro normativo più snello e accessibile, che consenta a tutti di lavorare da casa in maniera regolare e trasparente. Chiediamo perciò con forza una revisione delle modalità di attuazione dello smart working. Solo così potremo garantire uno strumento realmente agile, in grado di migliorare la produttività aziendale e la qualità della vita dei lavoratori, creando un ambiente di lavoro moderno e dinamico, adatto alle esigenze di un'economia in continua evoluzione. Osla ha raccolto e continua a raccogliere segnalazioni e suggerimenti da aziende associate e non che riscontrano queste problematiche. Siamo pronti ad ascoltarle per condividere insieme le migliori soluzioni.
C.s. OSLA
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