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OSLA: Troppo difficile fare impresa a San Marino

8 ott 2020
OSLA: Troppo difficile fare impresa a San Marino

Troppi costi, vincoli e burocrazia. Le imprese vanno sostenute e non vessate. Così diventa impossibile attirare investimenti.
Con estrema preoccupazione OSLA sottolinea l’evidenza che il nostro Paese non è un ambiente favorevole per lo sviluppo delle imprese e delle attività imprenditoriali. Sono troppi i vincoli, i costi aggiuntivi e la burocrazia con cui si devono confrontare quotidianamente le imprese del territorio.
Purtroppo una serie di vincoli ed impedimenti è connessa ad un sistema bancario in difficoltà che necessità di un piano complessivo di risanamento ed innovazione.
Tale situazione si ripercuote inesorabilmente sulle attività imprenditoriali esistenti sul territorio ed allontana i possibili investitori: le commissioni per l’uso dei POS e gli interessi sui finanziamenti concessi sono molto più alti del circondario; i servizi bancari offerti sono obsoleti; Paypal e gli altri gateway di pagamento per l’e-commerce non accettano conti correnti sammarinesi; ci sono problemi con i metodi di pagamento elettronici (vedi l’addio di American Express) i nostri operatori economici non possono vendere direttamente su Amazon ma hanno bisogno di una società italiana d’appoggio.
Accogliamo con favore l’accordo annunciato dal Governo con la cinese Alipay: questo rappresenta un risultato importante ma occorre lavorare per risolvere tutte le criticità.
Mentre in Italia e in Europa il sistema finanziario si prepara ad affrontare nuove sfide epocali diventando sempre più conveniente e “smart” per le imprese, a San Marino abbiamo un sistema bancario purtroppo isolato che corre il rischio di non poter garantire un reale sostegno all’economia del Paese, drenando invece le risorse messe a disposizione dalla collettività.
I problemi da risolvere hanno radici lontane nel tempo ma occorre intervenire quanto prima perché con il passare del tempo essi diventano sempre più importanti.
Per OSLA occorre al più presto rilanciare il settore bancario e finanziario aprendosi all’esterno. Il percorso di associazione con l’UE ed il rafforzamento dei rapporti con l’Italia sono elementi chiave in questo. Non è più rimandabile la sottoscrizione del memorandum di intesa con Banca d’Italia.
Quell’accordo è fondamentale, perché permetterà di stringere accordi con gruppi bancari europei capaci di conferire a San Marino esperienza, professionalità e appeal internazionale, per costruire così un percorso di crescita del comparto finanziario e dell’economia del Paese in generale. Allo stesso tempo con il memorandum le nostre banche potrebbero finalmente allargare il proprio mercato al territorio italiano ed europeo.
OSLA, chiede al Governo di impegnarsi nella ricerca di soluzioni di sviluppo del Paese, nel costituire le condizioni favorevoli a fare crescere le imprese del territorio ed attrarre investitori esteri; l’Associazione è a disposizione per un confronto proficuo con il Governo per dare voce alle PMI e liberi professionisti del territorio.

Comunicato stampa
OSLA


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