Pandemia fuori controllo e ISS allo sbando: Libera chiede chiarimenti e lancia le proprie proposte
Mentre la situazione relativa alla Pandemia Covid19 nel nostro Paese risulta sempre più fuori controllo, con il numero di positivi che ha sfiorato nella giornata di ieri le 1.500 unità, e il nostro sistema socio-sanitario versa in una situazione drammatica mai verificatesi negli ultimi 70 anni, il nostro Governo, o una parte di esso, risulta costantemente impegnato nella gestione di quella che sembra sempre più un’emergenza infinita che in realtà nasconde lo scontro politico per il controllo del nostro Ospedale di Stato. Ed è proprio per questo motivo che proseguono gli incontri politici, le infinite pseudo verifiche di maggioranza, i teatrini con connesse dimissioni tira e molla, le consulenze date da qualcuno ma probabilmente promosse da qualcun altro, mentre gli operatori sanitari lavorano alacremente con spirito di servizio ma senza una precisa organizzazione ed i cittadini sono sempre più disorientati perché non trovano risposte adeguate alle proprie richieste. Per tutti questi motivi Libera chiede chiarimenti al Congresso attraverso una interpellanza e continua a fare proposte: potenziamento dei centralini presso i centri sanitari anche attraverso il distaccamento di personale amministrativo già in servizio nella PA, introduzione del infermiere di famiglia e piano per la medicina domiciliare, superamento delle 6 ore a domicilio integrandole nelle 38 ore settimanali previste, implementazione del lavoro di equipe con l’utilizzo di medici specialistici all’interno dei centri sanitari.
INTERPELLANZA DEL GRUPPO LIBERA
Considerata la situazione della pandemia in Repubblica specialmente in questo ultimo periodo con la variante Omicron; Considerati i casi attivi in territorio che sono ormai vicinissimi ai 1.500, con 422 nuovi positivi rilevati nell'intero fine settimana; Considerata l’esigenza di impostare una chiara programmazione e non solo lavorare nell’emergenza; Considerato il ruolo determinante degli operatori sanitari e l’impegno dimostrato in questi anni di pandemia e che ancora oggi svolgono un lavoro estenuante con grande spirito di servizio; Considerate le dimissioni del Segretario di Stato alla Sanità Ciavatta poi rientrate. Si interroga il Governo per conoscere: per quale motivo non sia stato formato personale per il tracciamento, o distaccato personale nell’ambito della pubblica amministrazione o inserito personale sanitario non vaccinato, invece di dirottare personale sanitario e socio sanitario in servizio; Per quale motivo non sia ancora attrezzata la terapia intensiva in maniera adeguata sia in termini di spazi che di strumentazione; Se corrisponde al vero che siano stati sospesi gli interventi non urgenti e se sì quando potranno riprendere tali attività; Se siano state sospese le attività di prevenzione e screening per la popolazione sammarinese; Se, alla luce dei contagi, abbiamo personale sufficiente per adempiere alle questioni amministrative conseguenti come ad esempio certificati di malattia; Se si sta valutando di potenziare il servizio Covid-19 con altri numeri di telefono a disposizione viste le difficoltà riscontrate e se si intende evidenziare le responsabilità di tale disservizio e soprattutto risolvere le problematicità evitando di sospendere le attività ordinarie dell’Ospedale; Se corrisponde al vero di persone positive sintomatiche che sono da giorni a casa e non riescono a contattare né il medico di base, né il team Covid-19, generando conseguenti disagi sia alla medicina di base che ai centralini Iss continuamente occupati anche in ambiti diversi dal Covid-19 o dai centri sanitari; Per quale motivo vi è stato un ennesimo ritardo nel reperire dosi di vaccino per la terza dose (booster) dei nostri concittadini; Per quale motivo non vi sia stato fin da subito un accordo diretto con l’azienda farmaceutica Pfizer per il reperimento delle dosi di vaccino; Se corrisponde al vero che cittadini sammarinesi, già in lista d’attesa per la terza dose, siano stati respinti da esercenti sammarinesi e italiani che hanno verificato il green pass risultato scaduto; Quali siano le motivazioni che hanno portato il Segretario Ciavatta a presentare le dimissioni agli Eccellentissimi Capitani Reggenti, poi respinte dal Congresso di Stato, e di chiarire quali siano state le divergenze poi superate sulla gestione della pandemia; Se le motivazioni di cui sopra facevano parte del più classico teatrino politico o se erano scaturite da motivazioni riguardanti la salute e la salvaguardia dei cittadini. Si richiede risposta orale.
cs I Consiglieri del Gruppo Libera – San Marino