PDCS ammesso come parte civile al processo Conto Mazzini
Se da un lato, infatti, è stato evidenziato che tali partiti non hanno avuto forza sufficiente per evitare che alcuni dei propri membri agissero contro la cosa pubblica – anche da cariche istituzionali importanti – dall’altro, proprio l’azione di tali membri, se confermata dall’esito dei processi, ha arrecato e potrà arrecare agli stessi Partiti e ai loro appartenenti, un notevole pregiudizio in termini di credibilità politica e di tutela dell’interesse comune.
Rispetto a coloro che oggi sono rinviati a giudizio, e che nell’ambito dei procedimenti scaricano sul Partito di appartenenza - recente o passata - le ragioni e le conseguenze delle proprie azioni, il Partito Democratico Cristiano Sammarinese si pone di fronte alla cittadinanza con la volontà di fare chiarezza fino in fondo rispetto a quelle che sono le proprie responsabilità, ma anche chiedendo che coloro che hanno abusato della fiducia dei propri aderenti - e dei cittadini – rispondano personalmente del loro operato sia moralmente che economicamente.
A questo proposito, il PDCS conferma il proprio pieno sostegno all’operato della Magistratura affinché possa con serenità e imparzialità completare il proprio compito e ribadisce la volontà della Dirigenza, e di tutti gli aderenti, di proseguire la propria azione politica a servizio del Paese e dei cittadini, tenendo il proprio sguardo fisso sul bene della persona e della comunità.
L’ufficio stampa del PDCS