Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese desidera ringraziare i propri membri di Governo ed il proprio gruppo Consiliare per il lavoro svolto durante queste settimane, culminato nell’approvazione del Bilancio previsionale 2016 che, partendo con un deficit di 10 milioni, si conferma in continuità con i due precedenti - chiusi in attivo – ed evidenzia la raggiunta sostenibilità dei conti pubblici.
Un Bilancio che, seppur senza interventi straordinari, ha toccato alcuni aspetti rilevanti per il Paese, stanziando fondi per il finanziamento dei progetti infrastrutturali, delle telecomunicazioni e fibra ottica, prevedendo risorse per rafforzare le forze dell’ordine e la sicurezza del territorio e normative per la tutela dell’ambiente. Confermata anche la proposta, già anticipata dal PDCS, di abrogare la normativa sull’indennità di malattia con l’impegno di rivederla insieme alle organizzazioni sindacali ed i lavoratori, nei primi mesi dell’anno 2016.
Molta attenzione è stata data alle situazioni sociali più deboli: dalle pensioni sociali alle famiglie residenti con disabili nel proprio nucleo, all’estensione della solidarietà familiare per le società uninominali, alla sospensione temporanea del pagamento delle quote dei mutui per chi è rimasto senza lavoro, fino alla tutela dal pignoramento per coloro che non riescono a pagare le rette scolastiche e le bollette delle utenze.
Rispetto alle prospettive future, il PDCS conferma il proprio impegno di proseguire la legislatura fino al suo termine naturale, cercando condivisione con gli alleati della Maggioranza su quei provvedimenti già definiti nel programma di Governo, e dando priorità a quegli interventi non più rinviabili per consolidare gli ambiti che mostrano ancora criticità. Questo, tuttavia, sarà possibile solo se, anche da parte degli alleati, si riscontrerà l’impegno a cercare le medesime convergenze con un atteggiamento propositivo e non di mera critica.
Risulta necessario completare la definizione dell’intero fabbisogno della pubblica amministrazione - già in fase molto avanzata – per dare anche una definitiva risposta al precariato, in tutti i settori di interesse, dall’ospedale alla scuola.
Il PDCS condivide l’urgenza, sollevata in Consiglio da tutte le forze politiche, di porre mano alla riforma del sistema pensionistico, e di affrontare in maniera complessiva le criticità della sistema sanitario per quanto riguarda le condizioni di operatività dei medici e la sostenibilità economica, al fine di mantenere servizi gratuiti e di qualità per tutti i cittadini. A 60 anni dalla nascita dell’Istituto Sicurezza Sociale, la Democrazia Cristiana conferma il proprio impegno per la crescita di un sanità di livello e gratuita per tutti, per la quale il consolidamento dei conti pubblici è condizione necessaria.
Desta preoccupazione la situazione creatasi con il referendum contro il Polo della Moda, mirata a fare saltare l’investimento concordato tra il Consiglio Grande e Generale ed i promotori dell’iniziativa – stimato in 100 milioni di € - allontanando una concreta opportunità di ripresa per molte aziende del settore e l’assunzione di oltre 200 persone, previste per la primavera del 2017. Il PDCS conferma il proprio sostegno a tale iniziativa e la volontà di portarne a termine la realizzazione nei tempi previsti.
Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese ritiene che il lavoro fatto in questi tre anni di legislatura abbia contribuito fortemente a migliorare le condizioni del Paese sotto molteplici aspetti. Tornare con la memoria alle condizioni di San Marino nel 2012 sarebbe sufficiente per rendersene conto.
Tuttavia, la responsabilità verso i cittadini e la consapevolezza di dovere continuare a dare risposte concrete per continuare l’opera di riforma del Paese, pongono il PDCS nella condizione di proseguire nella propria riflessione sui progetti da realizzare e le riforme da concludere.
Con questo spirito e queste intenzioni, il Partito Democratico Cristiano Sammarinese conferma che nel mese di febbraio si riunirà per la Conferenza Programmatica - decisa nello scorso Consiglio Centrale - in cui confluiranno tutte le proposte ed i suggerimenti che matureranno nei gruppi di lavoro programmati per gennaio, e attivati nei diversi settori di competenza, per una approfondita riflessione che vada dall’essenza stessa del Partito, alla pubblica amministrazione, al sistema economico e finanziario, al turismo ed al rilancio dello sviluppo ed alle future prospettive politiche.
Il PDCS, infatti, ritiene che ogni Coalizione non possa reggersi sulla sommatoria di sigle ma sulla capacità degli alleati di trovare condivisione sui progetti da realizzare e mettendo da parte nostalgiche idee di contrapposizione su base ideologica, superate dal tempo e dalla storia.
L’ufficio stampa del PDCS
Un Bilancio che, seppur senza interventi straordinari, ha toccato alcuni aspetti rilevanti per il Paese, stanziando fondi per il finanziamento dei progetti infrastrutturali, delle telecomunicazioni e fibra ottica, prevedendo risorse per rafforzare le forze dell’ordine e la sicurezza del territorio e normative per la tutela dell’ambiente. Confermata anche la proposta, già anticipata dal PDCS, di abrogare la normativa sull’indennità di malattia con l’impegno di rivederla insieme alle organizzazioni sindacali ed i lavoratori, nei primi mesi dell’anno 2016.
Molta attenzione è stata data alle situazioni sociali più deboli: dalle pensioni sociali alle famiglie residenti con disabili nel proprio nucleo, all’estensione della solidarietà familiare per le società uninominali, alla sospensione temporanea del pagamento delle quote dei mutui per chi è rimasto senza lavoro, fino alla tutela dal pignoramento per coloro che non riescono a pagare le rette scolastiche e le bollette delle utenze.
Rispetto alle prospettive future, il PDCS conferma il proprio impegno di proseguire la legislatura fino al suo termine naturale, cercando condivisione con gli alleati della Maggioranza su quei provvedimenti già definiti nel programma di Governo, e dando priorità a quegli interventi non più rinviabili per consolidare gli ambiti che mostrano ancora criticità. Questo, tuttavia, sarà possibile solo se, anche da parte degli alleati, si riscontrerà l’impegno a cercare le medesime convergenze con un atteggiamento propositivo e non di mera critica.
Risulta necessario completare la definizione dell’intero fabbisogno della pubblica amministrazione - già in fase molto avanzata – per dare anche una definitiva risposta al precariato, in tutti i settori di interesse, dall’ospedale alla scuola.
Il PDCS condivide l’urgenza, sollevata in Consiglio da tutte le forze politiche, di porre mano alla riforma del sistema pensionistico, e di affrontare in maniera complessiva le criticità della sistema sanitario per quanto riguarda le condizioni di operatività dei medici e la sostenibilità economica, al fine di mantenere servizi gratuiti e di qualità per tutti i cittadini. A 60 anni dalla nascita dell’Istituto Sicurezza Sociale, la Democrazia Cristiana conferma il proprio impegno per la crescita di un sanità di livello e gratuita per tutti, per la quale il consolidamento dei conti pubblici è condizione necessaria.
Desta preoccupazione la situazione creatasi con il referendum contro il Polo della Moda, mirata a fare saltare l’investimento concordato tra il Consiglio Grande e Generale ed i promotori dell’iniziativa – stimato in 100 milioni di € - allontanando una concreta opportunità di ripresa per molte aziende del settore e l’assunzione di oltre 200 persone, previste per la primavera del 2017. Il PDCS conferma il proprio sostegno a tale iniziativa e la volontà di portarne a termine la realizzazione nei tempi previsti.
Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese ritiene che il lavoro fatto in questi tre anni di legislatura abbia contribuito fortemente a migliorare le condizioni del Paese sotto molteplici aspetti. Tornare con la memoria alle condizioni di San Marino nel 2012 sarebbe sufficiente per rendersene conto.
Tuttavia, la responsabilità verso i cittadini e la consapevolezza di dovere continuare a dare risposte concrete per continuare l’opera di riforma del Paese, pongono il PDCS nella condizione di proseguire nella propria riflessione sui progetti da realizzare e le riforme da concludere.
Con questo spirito e queste intenzioni, il Partito Democratico Cristiano Sammarinese conferma che nel mese di febbraio si riunirà per la Conferenza Programmatica - decisa nello scorso Consiglio Centrale - in cui confluiranno tutte le proposte ed i suggerimenti che matureranno nei gruppi di lavoro programmati per gennaio, e attivati nei diversi settori di competenza, per una approfondita riflessione che vada dall’essenza stessa del Partito, alla pubblica amministrazione, al sistema economico e finanziario, al turismo ed al rilancio dello sviluppo ed alle future prospettive politiche.
Il PDCS, infatti, ritiene che ogni Coalizione non possa reggersi sulla sommatoria di sigle ma sulla capacità degli alleati di trovare condivisione sui progetti da realizzare e mettendo da parte nostalgiche idee di contrapposizione su base ideologica, superate dal tempo e dalla storia.
L’ufficio stampa del PDCS
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