Pdcs: il resoconto del consiglio centrale
Dopo aver chiarito la posizione del PDCS riguardo a Banca Centrale - cui deve essere garantita la piena autonomia nella vigilanza ma che deve essere accompagnata dal Governo nel percorso di crescita e consolidamento, quale organo di controllo e di indirizzo nella definizione di nuove traiettorie di sviluppo del sistema bancario – il Segretario Gatti ha evidenziato le problematiche scaturite da una comunicazione avventata sui problemi del bilancio dello Stato e dei crediti NPL, che ha generato incertezza e apprensione ingiustificata nella cittadinanza.
Gli interventi dei membri del Consiglio Centrale hanno sottolineato la necessità di coesione nell’azione del Governo, per affrontare gli interventi ancora necessari per questo fine legislatura, tra i quali una proposta strutturata - da sottoporre al Fondo Monetario Internazionale - sui crediti non performanti e la riforma del mercato del lavoro, per offrire maggiori opportunità ai lavoratori e dare più snellezza alle procedure di assunzione.
Sono state evidenziate le criticità presenti nella proposta di revisione del diritto allo studio e le iniziative riguardanti le tematiche sociali, che il PDCS metterà in campo nei prossimi mesi.
Da diversi interventi sono stati evidenziati i dati positivi, emersi anche dal recente bollettino di statistica, che mostrano un Paese in continua crescita nei settori dell’economia reale, un’inversione di tendenza della disoccupazione (in calo rispetto allo scorso anno), un progressivo aumento degli occupati e degli afflussi turistici. Tutto ciò, accompagnato da un bilancio dello Stato che potrà chiudere in pareggio per il terzo anno consecutivo.
Rispetto alle prospettive di future alleanze, dagli interventi è emerso l’indirizzo di valorizzare ed accrescere, senza alcuna esclusione, i legami con le forze politiche che manifestino condivisione negli obiettivi da raggiungere per il bene del Paese, evitando “ammucchiate” di ogni sorta, al fine di garantire efficienza e governabilità qualora si fosse chiamati, dalla cittadinanza, a guidare il Paese anche per la prossima legislatura.
Su richiesta del Presidente Antonio Ceccoli, è stata sottoposta al Consiglio Centrale anche la proposta della Direzione di posticipare il Congresso del Partito, da novembre – data di scadenza naturale – ai mesi successivi alla tornata elettorale, per oggettive ragioni di organizzazione. Dopo un proficuo confronto tra i presenti, la decisione è stata votata dalla quasi totalità dell’assemblea che, subito dopo, si è sciolta con l’invito del Segretario e del Presidente a ritrovarsi tutti insieme, dal 18 al 21 di agosto, a Serravalle per la 43° Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
L’Ufficio Stampa del PDCS