Da Pennabilli (RN) a Milano per presentare visioni e progetti sui temi dell’Arte e del Paesaggio
Due inviti prestigiosi che confermano il lavoro di qualità che queste associazioni, in sinergia, stanno portando avanti per la valorizzazione dell’arte, del territorio e del paesaggio del Montefeltro a livello sociale, culturale e di sviluppo turistico.
Il corso “Design, narrazione e linguaggio audiovisivo” del Politecnico di Milano si propone di esplorare la capacità dei progettisti di concepire, sviluppare e rappresentare idee originali e innovative nel campo della cultura, dell’educazione, dell’arte e dell’intrattenimento, e si concentra sull’impatto sociale e sullo sviluppo di interazioni tra operatori culturali, comunità locali e pubblico.
L'osservazione dello stato dell'arte del settore culturale e creativo mostra la tendenza a sviluppare il coinvolgimento del pubblico e della comunità (come indicato anche nelle linee guida del Programma di finanziamento per Europa creativa). Per inquadrare, simulare e realizzare un processo di dialogo tra designer e stakeholder, l’università ha scelto di concentrarsi su dei casi studio, tra i quali il Festival Artisti in Piazza e il progetto Paesaggi Migranti (che da due anni si sviluppa parallelamente al Festival).
Enrico Partisani, direttore artistico di Artisti in Piazza, e Roberto Sartor, Irene Valenti e Veronica Guerra, fondatori di Chiocciola la casa del nomade, sono stati invitati a presentare le proprie esperienze agli studenti i quali, a partire dalle informazioni ricevute e dall’analisi del caso, elaboreranno il design di un prototipo di un luogo/spazio che interagendo con il paesaggio possa favorire le relazioni sociali e culturali.
Il secondo importante appuntamento è l’incontro dal titolo TALK /ABITARE #02 abitare reale abitare virtuale che si svolgerà sabato 17 marzo, alle ore 16 in occasione della Digital Week,nel contesto della Triennale Milano e della mostra 999. UNA COLLEZIONE DI DOMANDE SULL’ABITARE CONTEMPORANEO (12 gen - 2 apr 2018).
Questo incontro è stato organizzato per presentare i progetti e i fotografi selezionati dalla call ABITARE promossa dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT, la Triennale di Milano, il Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo e con la partecipazione di Geico.
Su circa 300 domande è stato scelto di affidare a 7 giovani fotografi l’incarico per la realizzazione di opere inedite sul tema dell’abitare.
ABITARE intende riportare lo sguardo degli artisti sull’Italia, mettendo in relazione le trasformazioni della fotografia con i profondi cambiamenti che investono la società e il territorio.
Tra i 7 artisti selezionati: Rachele Maistrello con il progetto intitolato PENNABILLI ed elaborato in collaborazione con il MUSSS (Museo Naturalistico del Sasso Simone e Simoncello).
In un contesto sociale e territoriale molto circoscritto, anche esemplificativo di una notevole attenzione da parte dei partecipanti alla call verso i piccoli borghi italiani, Rachele Maistrello intende esplorare i confini tra reale e virtuale, tra rurale e tecnologico, con un progetto visionario, che supera la documentazione territoriale e sociale per attivare una forte componente immaginativa.
Il lavoro sarà realizzato attraverso alcuni workshop e un periodo di residenza creativa in collaborazione con il MUSSS (Museo Naturalistico del Sasso Simone e Simoncello) e il Festival Artisti in Piazza.
Il tema dell’abitazione e dell’abitare, intesi nella loro accezione più ampia, rappresentano oggi una questione centrale per quanto riguarda non soltanto le discipline del territorio e le politiche urbane, ma per la società nel suo complesso, di fronte alle sfide che le rapide trasformazioni economiche, politiche e sociali di questo inizio di millennio impongono alla vita delle persone.
Agli artisti è affidato il compito di captare, interpretare e visualizzare nuove modalità di abitare gli spazi, da quello domestico a quello urbano, e indagando la relazione tra pubblico e privato, dentro e fuori, reale e virtuale, individuale e collettivo.
Per questo motivo, all’incontro di sabato sono stati invitati Roberto Sartor, Irene Valenti, Veronica Guerra e Enrico Partisani che insieme agli artisti selezionati e agli ospiti dell’incontro si confronteranno su questi temi, sulle ricerche in corso e sullo sviluppo del progetto PENNABILLI.