Percorsi d'Arte Contemporanea: Jean Michel Basquiat, Dorothy Iannone
Percorsi d’Arte Contemporanea è una serie di lecture aperte al pubblico, con particolare attenzione alla comunità culturale sammarinese, in cui trattare idee, concetti e le molteplici forme di rappresentazione artistica delle più attuali tendenze dell’arte internazionale, proprio in vista del percorso da realizzare per la creazione ed apertura della GNAMC - Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino.
Questa quinta lecture sarà dedicata ad una giovane meteora dell'arte contemporanea Jean Michel Basquiat e alla signora pop dell'arte Doroty Iannone. Sarà l'occasione per partire dalla denuncia sociale del Graffitismo degli anni '80 e per tornare a parlare delle donne artiste e del corpo femminile nell'arte contemporanea.
Si partirà quindi con lavoro di Jean Michel Basquiat (New York 1960 - 1988) Di padre haitiano e madre statunitense di origine portoricana, artista irrequieto e geniale, affermatosi nelle strade di New York giovanissimo, è entrato prepotentemente nel mondo ufficiale dell’arte, diventato rapidamente un mito per generazioni di creativi. Scomparso nel 1988 a soli 27 anni, è riuscito nell’arco brevissimo di pochi anni a costruire una leggenda attorno alla sua figura e alla sua arte. Personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana perché capace di intrecciare, l’energia urbana dannata di New York con le sue radici segnate dalla schiavitù e dalla diaspora. È il primo artista nero famoso della storia dell’arte in un periodo in cui la discriminazione razziale era più forte di quella che esiste ancora oggi, nel suo lavoro approfondì attraverso l’orgoglio e la rabbia, quei valori che erano propri delle cultura africana, andando oltre gli esiti formali, oltre la superficie, rielaborandoli e portandoli dentro la sua poetica.
Si analizzerà poi il lavoro di Dorothy Iannone (Boston 1933) È una delle maggiori esponenti viventi dell’arte contemporanea. Il suo lavoro è caratterizzato da un iconografia pop-illustrativa, in cui il tema del corpo e della sessualità viene trattato con ironia e gioia di vivere. La sua storia personale s’intreccia con l’attivismo e le contestazioni femministe in America negli anni ‘60, periodo in cui comincia a disegnare e dipingere. Altro periodo importante della sua maturità artistica è stato l’incontro nel 1978 con l’artista tedesco Dieter Roth con il quale ha vissuto per un lungo periodo in Islanda. Attualmente vive e lavora a Berlino.
Comunicato stampa
Istituti Culturali