Al Piccolo l’arte è nel menù, ma non si paga

Conoscevamo già Mario Liotta nelle vesti di ristoratore navigato. Oggi ne scopriamo casualmente un altro aspetto che lo vede cultore e appassionato d’arte.

In questo ambito Mario segue da tempo e con grande attenzione artisti e movimenti della scena contemporanea, creando occasioni per poter interagire e dialogare con loro.

Un paio di anni fa per esempio ha voluto che un artista affermato facesse alcuni interventi pittorici nelle sale del locale onorando l’oramai consolidato binomio “arte e cibo”.

Oggi introduce 2 opere dell’artista Gabriele Geminiani che si inseriscono nel contesto in qualità di paesaggi colorati dell’animo umano. Attingendo a cose ritrovate in imprecisate battigie invernali, l’artista stupisce per i suoi poetici scenari in cui si assiste alla transumanza di oggetti della lievità di anime. Anime che risalgono il fiume del tempo alla ricerca di un’infanzia perduta e per sempre accarezzata.

Chi si ritroverà a pranzare o cenare al ristorante Il Piccolo non solo potrà deliziare le proprie papille, ma avrà cibo per occhi e anima, rigorosamente compreso nel prezzo.

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