Polo del Lusso: i conti non tornano
I Consiglieri Indipendenti Giovanna Cecchetti – Tony Margiotta
Esistono progetti che per un certo periodo di tempo detengono un potere incantatorio. E’ quel che è accaduto a San Marino con il Polo del Lusso (così definito all’inizio dell’avventura) il cui cantiere è stato bloccato lo scorso 2 aprile quando è stata la stessa Società “Colombo Costruzioni” ad ordinare il fermo dei lavori al Consorzio di ditte sammarinesi a loro volta impegnate nei lavori di costruzione. Il perché è scritto chiaramente nella lettera della Colombo Costruzioni, Società vincitrice dell’appalto, inviata alle ditte sammarinesi in subappalto, nella quale ha messo nero su bianco che, dopo il blocco dei pagamenti in Banca Cis, il Committente, ovvero The Market, avrebbe messo al corrente la parte Appaltante di non poter più far fronte ai propri impegni economici. I conti tuttavia sembrano non tornare. Invece sarebbe importante, in un momento in cui la cittadinanza vede sfumare forse l’ultima speranza legata ad una possibile ripartenza, che l’attuale governo e la sua maggioranza, che sino a ieri si erano riempiti la bocca dell’importanza del Polo del Lusso, - scordandosi che negli anni passati si erano fortemente schierati contro la nascita di un qualsiasi importante centro commerciale, tra cui lo stesso Polo-, dicessero chiaramente alle persone come stanno le cose. Risale alla fine dello scorso febbraio la presentazione di una nostra interpellanza, alla quale non è stata data ancora risposta, dove in premessa richiamavamo il fatto che il Polo del Lusso e l’operazione di concessione del credito agevolato fosse finita anche nell’ordinanza del Giudice Morsiani. Il finanziamento a credito agevolato --autorizzato con delibera del Congresso di Stato nel dicembre 2017-- concesso da un pool di banche tra cui il Credito Industriale Sammarinese, unica banca del territorio, ammontava, stando a fonti di stampa, a 40 Milioni di euro a fronte di un investimento complessivo molto più ampio e stimato attorno ai 150 Milioni. Inevitabile a questo punto chiedersi perché il blocco dei pagamenti in banca Cis abbia determinato l’incapacità per “The Market” di far fronte agli impegni economici per la prosecuzione del cantiere e per quale motivo i pagamenti non siano stati onorati attingendo alle altre risorse che sarebbero dovute essere messe in campo.
I Consiglieri Indipendenti Giovanna Cecchetti – Tony Margiotta