Polo del lusso, il Comitato per "no" rifiuta ogni compensazione
Nelle nostre osservazioni non c’era nessun accenno alla compensazione con eventuali terreni edificabili, 1300 cittadini in sole 3 settimane, con un’assenza totale di informazione da parte delle Istituzioni e della Giunta di Castello di Serravalle, hanno firmato perché non vogliono che sia consumato altro territorio con cemento e asfalto.
Questa compensazione dimostra solo una scarsa superficialità nella gestione del territorio e che il governo e i governi possono fare quello che vogliono dei PRG. Quei terreni, a Cà Chiavello, prima erano agricoli e in aree naturalistiche tutelate, nel 2009 sono stati trasformati in aree produttive a favore delle imprese e adesso che non servono più ridiventano agricoli.
Complimenti per la programmazione e la pianificazione territoriale!
Comunicato stampa
Il Comitato “NO al polo del lusso”