Polo del lusso, il Comitato per "no" rifiuta ogni compensazione

Polo del lusso, il Comitato per "no" rifiuta ogni compensazione.
Il Comitato cittadino “NO al polo del lusso” contrario alla variante di PRG che trasforma una zona a parco di 5 ettari in zona edificabile, per la realizzazione di un outlet di 50.000 mq di superficie calpestabile con un’altezza massima di 18 mt, non accetta nessuna “compensazione”. Il ricorso e la nostra contrarietà al progetto erano chiari, non vogliamo che sia consumato altro suolo quando negli anni passati abbiamo saccheggiato il territorio, con enormi superfici edificate oggi vuote, perdendo la nostra vera ricchezza come il paesaggio e il terreno agricolo.
Nelle nostre osservazioni non c’era nessun accenno alla compensazione con eventuali terreni edificabili, 1300 cittadini in sole 3 settimane, con un’assenza totale di informazione da parte delle Istituzioni e della Giunta di Castello di Serravalle, hanno firmato perché non vogliono che sia consumato altro territorio con cemento e asfalto.
Questa compensazione dimostra solo una scarsa superficialità nella gestione del territorio e che il governo e i governi possono fare quello che vogliono dei PRG. Quei terreni, a Cà Chiavello, prima erano agricoli e in aree naturalistiche tutelate, nel 2009 sono stati trasformati in aree produttive a favore delle imprese e adesso che non servono più ridiventano agricoli.
Complimenti per la programmazione e la pianificazione territoriale!

Comunicato stampa
Il Comitato “NO al polo del lusso”

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