Polo del lusso: giovedi 12 maggio a Domagnano per spiegare il nostro Sì
Gli stessi che, come principali azionisti nelle banche, hanno anche importanti interessi finanziari: ed il fatto che per questo investimento lo Stato dovrà pagare l’80% di interessi sui 65 milioni dati in prestito rappresenta un’ ottima opportunità per realizzare un’operazione finanziaria utile a salvare qualche banca.
Ma non fidatevi di quello che vi diciamo noi: il voto non è un atto di fiducia, ma di consapevolezza.
L’invito è a ragionare non in base agli slogan che vengono proposti, e nemmeno in base ai numeri gettati in pasto alla popolazione senza alcuna stima reale: sono tutte esche per far abboccare i sammarinesi in mancanza di vere argomentazioni.
La massiccia partecipazione alla campagna referendaria da parte di privati, mass media, governo, sindacati, e diretti interessati tra cui lo studio Grandoni, dovrebbe imporci qualche riflessione.
Ragioniamo invece a ciò che c’è scritto nero su bianco nella convenzione e soprattutto ragioniamo sul modello di sviluppo per il nostro paese perchè nelle modalità con cui è stata portata avanti la costruzione del polo, sono pesantemente coinvolti economia, sovranità e credibilità del nostro paese.
Su questi argomenti e su altri aspetti saremo felici di confrontarci, con documenti alla mano, giovedi sera a Domagnano.
Alle serate interverranno anche cittadini e forze sociali che si stanno alternando nel corso degli incontri pubblici: Alessandro Rossi, Agostino Corbelli, Sara Rossini, La Nuova Primavera, Unione Sammarinese Commercianti, Movimento 25 Marzo e Movimento 5 Stelle San Marino.
Movimento RETE
Liberamente San Marino
Luca Lazzari