Sabato 30 novembre alle ore 17.00 si è svolta presso la sede della Triennale a Milano la presentazione del bando internazionale per l’edizione 2020 della Biennale dei giovani artisti d’Europa e del Mediteranneo (BJCEM). La biennale intitolata, MEDITERRANEA 19 – School of Waters, è rivolta a artisti, scrittori, ricercatori under 35 dei territori europei e del mediterraneo membri dell’associazione BJCEM (Albania, Algeria, Austria, Bosnia and Herzegovina, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Montenegro, Marocco, Norvegia, Palestina, Repubblica di San Marino, Serbia, Siria, Slovenia, Tunisia, Turchia, Regno Unito). L'evento si svolgerà a San Marino dal 22 ottobre 2020 al 22 febbraio 2021 e sarà aperto al pubblico dal 22 al 25 ottobre 2020. All’evento hanno preso parte il Presidente della Biennale Stefano Boeri, il direttore artistico Lorenza Baroncelli, il Segretario di Stato per la Cultura Marco Podeschi, il Direttore Esecutivo BJCEM Federica Candelaresi, Rita Canarezza Istituti Culturali e Karen Venturini Università della Repubblica di San Marino. Il Segretario di Stato Marco Podeschi ha sottolineato: “L’importante di un evento che nel 2020 riporterà a San Marino una biennale. San Marino è uno dei soci fondatori di BJCEM, molto attivo nell’associazione. Finalmente siamo riusciti a portare un evento a San Marino in cui giovani artisti under 35 potranno realizzare i loro progetti in location molto particolari del territorio. San Marino è storicamente molto attento alle dinamiche geopolitiche legate al mediterraneo e membro attivo della comunità internazionale. Il messaggio elaborato dal progetto della biennale pertanto è perfettamente in sintonia con le peculiarità della Repubblica”. Rita Canarezza Istituti Culturali ha ricordato come: “Già negli anni 50 e 60 San Marino ospitata una biennale in cui gli artisti emergenti del tempo e i movimenti culturali erano anticipati e presentati a San Marino. La scelta di partecipare attivamente a BJCEM e nel 2018 di avviare il progetto per realizzare una biennale a San Marino nel 2020 è nel segno di rinnovare la presenza della Repubblica di San Marino nel settore dell’arte contemporanea”. Karen Venturini Università degli Studi della Repubblica di San Marino evidenzia: “Il ruolo giocato dall’ateneo della Repubblica di San Marino, con una storia recente, ma molto attendo alle dinamiche artistiche nazionali attraverso l’attività del design e progetti che con sempre più frequenza si intersecano con le istituzioni culturali del Paese e dal 2018 possono contare sulla Galleria Nazionale d’Arte Moderna”. Alessandro Castiglioni e Simone Frangi senior curators di MEDITERRANEA 19 – School of Waters, hanno illustrato il bando della biennale e il processo di elaborazione per realizzare il progetto culturale di un evento che è stato realizzato in armonia con le dimensioni della Repubblica e in linea con le tradizioni culturali del Paese. Alla presentazione è seguito uno specifico panel dal titolo: “What a Biennal shoul(n’t) do?” con Davide Quadrio (founder of Arthub, Shanghai/Hong Hong and member of the curatorial team of 13th Gwanju Biennal, Korea), Lucrezia Cippitelli (Artistic Director of the Atelier Picha of the Lubumbashi Biennal, Congo) Alessandro Castiglioni e Simone Frangi BJCEM in cui si sono svolte una serie di riflessioni sul ruolo di una biennale rispetto al contesto nazionale in cui è organizzata e la sostenibilità dell’evento.
c.s. Segreteria di Stato Cultura