Oggi, 9 dicembre 2015, presso la Segreteria di Stato per l'Istruzione e la Cultura si è tenuta la presentazione delle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni con disturbi evolutivi specifici (DES), di cui alla Legge 9 settembre 2014 n.142 (Normativa in materia di disturbi evolutivi specifici in ambito scolastico e formativo).
La Legge n.142/2014 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia, la discalculia, il disturbo della comunicazione, il disturbo della coordinazione motoria e i disturbi del comportamento come Disturbi Evolutivi Specifici (DES), aprendo un ulteriore canale di tutela del diritto allo studio diverso da quello previsto dalle normative esistenti per gli studenti con disabilità. Infatti, il tipo di intervento previsto dalla suddetta Legge si focalizza su didattica individualizzata e personalizzata, strumenti compensativi, misure dispensative e adeguate forme di verifica e valutazione. La nuova normativa sollecita la scuola a porre al centro delle proprie attività e della propria cura la persona, articolando le modalità didattiche e le strategie di insegnamento sulla base dei bisogni educativi specifici.
Le Linee guida forniscono indicazioni, elaborate sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e applicare in modo corretto le misure dispensative. Esse indicano il livello essenziale delle prestazioni richieste alle istituzioni scolastiche per garantire il diritto allo studio degli studenti con DES. Il documento presenta la descrizione dei Disturbi Evolutivi Specifici, amplia alcuni concetti pedagogico-didattici ad essi connessi ed illustra le modalità di valutazione degli studenti con DES. Uno specifico capitolo è poi dedicato agli interventi che le istituzioni scolastiche sono tenute ad attivare per favorire il successo formativo di studenti con bisogni educativi specifici derivanti da svantaggio socio-economico, linguistico, culturale o da altre motivazioni accertate e documentate.
Le Linee guida sono il frutto del lavoro congiunto dei Dirigenti delle scuole sammarinesi e del Direttore del Servizio Minori, sotto la supervisione del Prof. Giacomo Stella, Direttore del Master congiunto tra Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Urbino e Università di San Marino in Neuropsicologia dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Comunicato stampa
Segreteria Istruzione e Cultura
La Legge n.142/2014 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia, la discalculia, il disturbo della comunicazione, il disturbo della coordinazione motoria e i disturbi del comportamento come Disturbi Evolutivi Specifici (DES), aprendo un ulteriore canale di tutela del diritto allo studio diverso da quello previsto dalle normative esistenti per gli studenti con disabilità. Infatti, il tipo di intervento previsto dalla suddetta Legge si focalizza su didattica individualizzata e personalizzata, strumenti compensativi, misure dispensative e adeguate forme di verifica e valutazione. La nuova normativa sollecita la scuola a porre al centro delle proprie attività e della propria cura la persona, articolando le modalità didattiche e le strategie di insegnamento sulla base dei bisogni educativi specifici.
Le Linee guida forniscono indicazioni, elaborate sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e applicare in modo corretto le misure dispensative. Esse indicano il livello essenziale delle prestazioni richieste alle istituzioni scolastiche per garantire il diritto allo studio degli studenti con DES. Il documento presenta la descrizione dei Disturbi Evolutivi Specifici, amplia alcuni concetti pedagogico-didattici ad essi connessi ed illustra le modalità di valutazione degli studenti con DES. Uno specifico capitolo è poi dedicato agli interventi che le istituzioni scolastiche sono tenute ad attivare per favorire il successo formativo di studenti con bisogni educativi specifici derivanti da svantaggio socio-economico, linguistico, culturale o da altre motivazioni accertate e documentate.
Le Linee guida sono il frutto del lavoro congiunto dei Dirigenti delle scuole sammarinesi e del Direttore del Servizio Minori, sotto la supervisione del Prof. Giacomo Stella, Direttore del Master congiunto tra Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Urbino e Università di San Marino in Neuropsicologia dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Comunicato stampa
Segreteria Istruzione e Cultura
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