Il presidente di Banca Centrale risponde a L'"Informazione"
La Banca Centrale ha applicato l’anno scorso la Legge n. 174/2013, il Decreto Delegato n. 47/2014 e la Delibera del Congresso di Stato n. 11 del 3 aprile 2014 con la detrazione del 35% del compenso o della retribuzione superiore ai 180.000,00 euro.
Nella seduta dell’Assemblea dei Soci del 27 maggio u.s., su proposta del Segretario di Stato per le Finanze, ha deliberato la suddetta detrazione per gli importi superiori ai 150.000,00 euro, ai sensi della nuova Legge n. 219/2014, che prevede, a differenza di quella dell’anno scorso, che il tetto dei 150 mila euro comprenda anche i benefit e pertanto è stato fatto rientrare anche l’uso dell’appartamento da parte del Direttore Generale.
I Soci di minoranza hanno ritenuto di non partecipare alla decisione del presente punto e si sono astenuti dalla votazione.
Ai sensi dell’art. 3, sesto comma, lettera b), della Legge n. 211/2014, si chiede l’immediata rettifica da parte del giornale , dandone la stessa evidenza riservata alla notizia falsa pubblicata.
Si rammenta che, ai sensi comma 6, lettera c) del suddetto art. 3, è dovere degli operatori dell’informazione verificare prima della pubblicazione l’attendibilità delle notizie a garanzia di quanto viene diffuso all’opinione pubblica. Poiché nessun giornalista de era presente in Assemblea dei Soci, si chiede di conoscere come è stata verificata l’attendibilità della notizia pubblicata. Ci si riserva ogni più opportuna azione.