Si è svolto lunedì, alla presenza del Segretario di Stato alla Sanità e Previdenza On. Franco Santi, il periodico incontro con le parti sociali promosso dal Comitato Amministratore di Fondiss per un aggiornamento sulla stato della previdenza complementare sammarinese.
Prosegue in tal modo l'impegno di Fondiss volto alla massima trasparenza sulla gestione dei contributi degli aderenti, ma anche per ribadire la necessità di modifiche normative che consentano procedure più snelle, abbattimento di costi e maggiori certezze per l'erogazione delle future rendite pensionistiche.
Nel corso dell'incontro è stato nuovamente ricordato che i contributi degli aderenti a Fondiss non sono stati in alcun modo investiti, ma solo depositati in un apposito conto fruttifero acceso presso Banca Centrale al tasso dell'1,30% con orizzonte temporale al 30.06.2018.
È stato anche sottolineato che la scelta del deposito presso Banca Centrale era stata deliberata dall'unanimità del Comitato Amministratore (con un distinguo solo sulla scadenza), e perciò dai rappresentanti non solo delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni datoriali, ma anche dai rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e di opposizione che in tal modo possono avere il costante ed immediato "polso" della gestione di Fondiss.
Dal 1° luglio 2018, come già ricordato mesi fa, le somme depositate, incrementate dagli interessi, saranno oggetto di una proposta di complessivo piano di investimenti fruttiferi, coerenti con i propri scopi istituzionali, che il Comitato Amministratore di Fondiss intenderebbe attuare nel secondo semestre del prossimo anno dopo un rigoroso confronto con le parti sociali, per investire il patrimonio nel migliore dei modi e con il minor rischio possibile.
Prosegue in tal modo l'impegno di Fondiss volto alla massima trasparenza sulla gestione dei contributi degli aderenti, ma anche per ribadire la necessità di modifiche normative che consentano procedure più snelle, abbattimento di costi e maggiori certezze per l'erogazione delle future rendite pensionistiche.
Nel corso dell'incontro è stato nuovamente ricordato che i contributi degli aderenti a Fondiss non sono stati in alcun modo investiti, ma solo depositati in un apposito conto fruttifero acceso presso Banca Centrale al tasso dell'1,30% con orizzonte temporale al 30.06.2018.
È stato anche sottolineato che la scelta del deposito presso Banca Centrale era stata deliberata dall'unanimità del Comitato Amministratore (con un distinguo solo sulla scadenza), e perciò dai rappresentanti non solo delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni datoriali, ma anche dai rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e di opposizione che in tal modo possono avere il costante ed immediato "polso" della gestione di Fondiss.
Dal 1° luglio 2018, come già ricordato mesi fa, le somme depositate, incrementate dagli interessi, saranno oggetto di una proposta di complessivo piano di investimenti fruttiferi, coerenti con i propri scopi istituzionali, che il Comitato Amministratore di Fondiss intenderebbe attuare nel secondo semestre del prossimo anno dopo un rigoroso confronto con le parti sociali, per investire il patrimonio nel migliore dei modi e con il minor rischio possibile.
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