Come il pulcino piccolo e nero, Repubblica Futura tenta di lavarsi per tornare pulito e farsi accogliere dagli elettori in vista delle prossime elezioni, ma come dice un detto: il gatto perde il pelo ma non il vizio. RF non perde occasione per offendere. Atteggiamento che dimostra ancora una volta di non avere alcun rispetto per l’intelligenza delle persone, dunque si farà poca fatica a rispondere al loro comunicato in quanto era stato già fatto in altre occasioni e si ringrazia quindi per l’opportunità che viene concessa nuovamente per rispiegare la realtà dei fatti. Nel merito delle strumentalizzazioni di RF, si precisa che l’individuazione degli interventi di manutenzione programmati per il 2023, provengono – come è giusto che sia – dall’elenco a suo tempo prodotto dalla collaborazione AASLP – UniRSM per due ordini di motivi: perché è bene proseguire ad utilizzare un programma che ordina le priorità di intervento sulla rete stradale, e perché è ancor più vero proseguire con ordine in attesa di una nuova procedura che introduca nuovi criteri di analisi e di scelta. Si tiene a precisare inoltre che tutti gli interventi previsti sulla Superstrada e sulla rete viaria principale sono definiti “Risanamento superficiale ad alte prestazioni” in quanto viene utilizzato un conglomerato bituminoso contenente inerti ad alta resistenza con l’aggiunta di additivi ad alte prestazioni particolarmente indicati su strade ad alto volume di traffico e soggette a forti variazioni termiche. Ma l’obiettivo che la Segreteria di Stato per il Territorio intende raggiungere è quello di adottare un “Progetto di Legge” che, in linea con le più recenti ed avanzate conoscenze e procedure in materia a livello internazionale, preveda l’obbligo di redigere un piano delle manutenzioni delle pavimentazioni stradali nonchè una progettazione, per tutte le tipologie di interventi, su vari livelli di definizione in funzione della complessità dell’intervento, dalla chiusura delle buche alla costruzione dell’intero cassonetto stradale. Queste sono le rilevanti motivazioni che hanno condotto alla stipula dell’incarico con l’Università Politecnico di Milano, leader a livello internazionale sul tema (tra l’altro, ha ospitato e presieduto WCPAM2017 convegno mondiale sulla manutenzione e SURF2022, altro convegno internazionale sulle caratteristiche superficiali delle pavimentazioni) per la collaborazione tecnico scientifica per dare avvio alla FASE 2 del progetto “STRADE SICURE” ovvero all’elaborazione di un quadro normativo complessivo inerente agli elementi costitutivi delle strade per migliorare la sicurezza stradale passando dalla rincorsa dei casi più critici (“worst first”) alla pianificazione e gestione pluriennale della manutenzione (“best first”), incluso il monitoraggio, delle pavimentazioni stradali della Repubblica di San Marino. Altri temi prioritari inerenti alle pavimentazioni sono quelli degli aspetti ambientali e della sostenibilità, presenti nell’agenda internazionale cui San Marino ha inteso adeguarsi. In questo contesto si è ritenuto prioritario dotare la repubblica di San Marino di una normativa specifica per il riutilizzo di materiali da demolizione delle pavimentazioni (fresato) che implementi le risultanze più avanzate dello stato dell’arte nazionale e internazionale. La redazione di un quadro di riferimento normativo complessivo inerente agli elementi costitutivi le strade, intendendosi precisamente l’individuazione delle norme da prevedersi in futuro, gli obiettivi ed i perimetri, in modo da collegarsi reciprocamente senza lacune e sovrapposizioni, consentirà all’AASLP ed alle Ditte che operano nel settore delle costruzioni e manutenzioni stradali, di operare con professionalità ed in modo efficiente ed efficace, secondo procedure codificate nel rispetto della Legge. L’obiettivo è garantire una pavimentazione stradale sicura al fine di evitare incidenti stradali, aumentare l’aderenza, diminuire la rumorosità causata dal traffico, ridurne il deterioramento col trascorrere del tempo e, di conseguenza, evitare l’aumento vertiginoso dei costi conseguenti ad interventi non debitamente pianificati e tali da sopperire solo alle emergenze.
Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente ed i Rapporti con l’AASLP):
“Tengo a precisare che vi è una sostanziale differenza tra invitare il PIARC a partecipare ad un evento già organizzato e aderire alla Associazione Mondiale delle Strade (PIARC) e questa differenza la comprende molto bene anche RF che sceglie però di strumentalizzare l’evento piuttosto che ringraziare o quanto meno (considerato che sono all’opposizione e non possono mettere in risalto ciò che viene fatto di buono) restare in silenzio. L’Adesione al PIARC è importante perché anche San Marino è entrata a fare parte di un forum internazionale di studio e di approfondimento di tutti i problemi relativi alla strada, al trasporto stradale e alla sicurezza. PIARC è sinonimo di sviluppo e diffusione delle ricerche in campo stradale e mette a disposizione, in campo internazionale, i risultati ottenuti. PIARC infatti cura l’evoluzione, la promozione e la diffusione degli strumenti e delle conoscenze più avanzate e appropriate per le decisioni da prendere in materia stradale e di trasporto. Tra i temi seguiti da PIARC vi sono l’ingegneria stradale, le politiche stradali e di gestione delle reti stradali ed ha lo scopo di favorire il progresso in campo stradale in tutti i suoi aspetti, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle reti stradali, di studiare i problemi della sicurezza stradale e rappresentare il punto focale di interscambio delle tecnologie stradali nel mondo. Questo obiettivo viene perseguito mediante il confronto e la diffusione dei risultati conseguiti dalle ricerche effettuate dai vari Paesi nei diversi settori riguardanti sia le strade come elementi fisici, sia la circolazione con gli aspetti di funzionalità e garanzia per l’utenza. Il prossimo Congresso Mondiale della Strada, che si svolge ogni quattro anni, a cui i tecnici sammarinesi parteciperanno, ha lo scopo di esaminare e discutere lo stato della tecnica stradale e tutti i problemi ad essa connessi, nei diversi Paesi nel mondo membri di PIARC, in un confronto culturale estremamente impegnativo e significativo, le cui conclusioni sono raccolte in pubblicazioni saranno messe a disposizione di tutti. Questa è una grande occasione di crescita professionale e soprattutto di formazione per i nostri ingegneri e tecnici che quotidianamente si devono occupare della manutenzione delle nostre strade. Condividere le esperienze e le ricerche condotte in materia con gli esperti del settore di tutto il mondo ci consentirà di avere a disposizione le migliori pratiche per gestire al meglio il nostro patrimonio. Il PIARC opera attraverso Comitati a cui partecipano i luminari del settore e tecnici delle pubbliche amministrazioni mettendo a fattor comune le proprie esperienze. Sono convinto del fatto che investire in formazione di dirigenti e responsabili tecnici dell’AASLP sia il punto di partenza per avere le conoscenze necessarie al fine di ottimizzare i nostri progetti e gli interventi di manutenzione delle strade. La collaborazione con l’Università di San Marino non riguardava questo pertanto invito RF ad evitare strumentalizzazioni inutili ed a diffondere alla cittadinanza il vero senso dell’iniziativa”.
Cs - SdS Territorio