Progettazione digitale consapevole e orientata al sociale: l’Università di San Marino si racconta alla Milano Digital Week
Il 19 marzo i docenti Moretti e Rigamonti illustreranno l’approccio che caratterizza l’Ateneo sammarinese nel Design
Non solo insegnare a progettare in ambito tecnologico, ma fornire agli studenti gli strumenti necessari per farlo consapevolmente, tenendo conto delle implicazioni dei propri lavori a livello individuale, sociale e non solo. Questo approccio, che da tempo caratterizza l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, verrà illustrato da due docenti dell’Ateneo sammarinese durante la Milano Digital Week, evento internazionale in cui viene fatto il punto sulle principali dinamiche del mondo virtuale con una particolare attenzione verso la sostenibilità. Matteo Moretti e Paolo Rigamonti, entrambi in cattedra nel corso di laurea in Design, interverranno durante un approfondimento in programma alle ore 17:30 del 19 marzo nella cornice della manifestazione, che si terrà online. Durante il loro contributo descriveranno l’attenzione con cui lavorano sul Titano per formare designer non solo capaci, ma anche consapevoli: “Come progettisti – spiega il primo – occorre sapere che il Design non è una pratica neutra. A San Marino formiamo i professionisti di domani con un approccio interdisciplinare che permette agli studenti di riflettere sulle implicazioni che i loro lavori possono avere sulle persone e sulla società. Una progettazione digitale responsabile e consapevole, quindi, a supporto di una società migliore”. All’evento parteciperà anche Luca Savioli, direttore della sezione Lab24 della testata Il Sole 24 Ore: “Parleremo anche dell’importanza della cultura dei dati e della sua diffusione nella popolazione - conclude Moretti - per progettare nuove forme di informazione e conoscenza, non solo online”.
c.s. Università di San Marino
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