Protezione civile San Marino: "Campagna di prevenzione Incendi Boschivi 2021"
Come ogni anno, la stagione estiva, spesso si caratterizza per condizioni meteo severe in relazione al rischio di incendi boschivi. Il Piano sammarinese di prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi prevede, oltre al modello di intervento, anche una debita campagna informativa al fine di mitigare il rischio e prevenire scongiurate fonti di innesco. Il comportamento umano è la principale causa per queste tipologie di incendio, risulta pertanto fondamentale rinnovare ogni volta le raccomandazioni basilari al fine di assumere comportamenti corretti. Gli inneschi possono essere di svariato tipo, dall'abbruciamento incontrollato di sfalci e potature alle imprudenze e disattenzioni nell'abbandono di mozziconi di sigarette o braci ancora calde dopo fuochi. Il Servizio di Protezione Civile, la Polizia Civile, l’Ufficio Gestione Risorse Ambientali e Agricole svolgono in relazione al Piano di Protezione Civile, attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e unitamente alla Segreteria di Stato Territorio e Ambiente ricordano quanto sia importante conservare il territorio e salvarlo da incendi boschivi e richiamano pertanto i cittadini ad assumere comportamenti tesi a prevenire il rischio. Si rammenta a tal proposito che in relazione alle attività di raggruppamento e abbruciamento di materiali vegetali vige l'obbligo di segnalazione alla Polizia Civile (tel. 0549 887777) e che dal primo maggio al 30 settembre di ogni anno la combustione di residui vegetali deve essere preventivamente autorizzata dalla Polizia Civile. Inoltre, dal 15 giugno al 12 settembre compresi è stata diramata dal Servizio Protezione Civile, in accordo con quanto disposto dall’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, l’attivazione della FASE DI ATTENZIONE per il RISCHIO INCENDI BOSCHIVI, pertanto la Sezione Antincendio della Polizia Civile ha facoltà di autorizzare o meno gli abbruciamenti a seconda delle condizioni climatiche. In particolari periodi dell’anno a causa della aridità, dell’assenza di piogge e delle condizioni climatiche che tendono a favorire l’insorgere degli incendi, qualora il Servizio di Protezione Civile divulghi lo Stato di Grave Pericolosità che coincide con la “fase di preallarme”, è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco e pertanto anche gli abbruciamenti del materiale vegetale derivante dalle lavorazioni agricole. La Protezione Civile congiuntamente alla Sezione Antincendio della Polizia Civile e gli Uffici dell’Amministrazione competenti in materia ambientale hanno comunque la facoltà di sospendere, differire o vietare la combustione all’aperto in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana, con particolare riferimento al rispetto dei livelli annuali delle polveri sottili (Art. 18, comma 3 del Decreto Delegato 27 aprile 2012 n.44, come modificato dal D.D. 20 maggio 2021 n.91). Si ricorda infine che è possibile consultare, secondo quanto indicato nella campagna di sensibilizzazione riproposta ad ogni stagione estiva, l'apposito opuscolo informativo “Proteggi….amo il Bosco”, pubblicato sulla pagina Facebook del Servizio di Protezione Civile. In caso di avvistamento di colonne di fumo o incendi chiamare subito i seguenti numeri: - 115 - 0549 888888
c.s. Protezione civile
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