PS: "Il terrore va combattuto, e battuto, con il dialogo e il rispetto reciproco"
Contro questi ignobili abomini occorre che tutti i paesi civili, senza distinzioni e senza frontiere, reagiscano con fermezza e lucidità affinchè, rispetto alla diffusione dell’odio, possano prevalere i valori quali la libertà, l’uguaglianza e la fratellanza, con l’auspicio che diventino patrimonio comune dell’umanità e non solo valori nazionali del popolo francese.
A tal proposito è necessario che la comunità internazionale metta in campo tutte le risorse necessarie per combattere e sconfiggere il terrore e al contempo occorre che investa sulla sicurezza potenziando l’attività di prevenzione al fine di scongiurare definitivamente il ripetersi di simili tragedie.
Conseguentemente è altresì necessario che la comunità europea intervenga con decisione per rafforzare le politiche tese al regolamento dello straordinario fenomeno di immigrazione che stiamo vivendo in tutti i paesi europei.
E’ chiaro che sarebbe un clamoroso errore se, innanzi al terrore, reagissimo con l’innalzamento di mura. Al contrario, il terrore va combattuto, e battuto, con il dialogo e il rispetto reciproco. Solamente con l’affermazione dei predetti valori di libertà, uguaglianza e fratellanza potremo veramente ottenere la pace fra i popoli nel mondo intero.
Con la certezza che anche la piccola Repubblica di San Marino - da sempre nella storia impegnata al rispetto dei valori umani - potrà adoperarsi attivamente dando il proprio contributo per far emergere i sensi della tolleranza reciproca e della fratellanza fra i popoli, ci stringiamo al profondo dolore dei fratelli francesi.
San Marino, lì 15 novembre 2015
Partito Socialista