PSD e MD: Strumentale il tentativo di far coincidere il declino della Capitale con l’inizio della legislatura corrente
Nella serata pubblica sulla Capitale di San Marino gli organizzatori di Repubblica Futura hanno preferito usare il gioco politico fra maggioranza e opposizione invece che indagare in modo serio e approfondito gli importanti temi sollevati dagli intervenuti. Risulta infatti chiaramente strumentale il tentativo di far coincidere il declino della Capitale con l’inizio della legislatura corrente e ancor di più con le deleghe in capo ai Segretari di Stato di Noi per la Repubblica. Lo spopolamento di Città, così pure come lo svuotamento dalle funzioni tipiche di una capitale, è un processo che risale a molti anni fa come conseguenza di trasformazioni sociali ed economiche che la politica – su questo siamo d’accordo - avrebbe dovuto e potuto agire con più attenzione. Ora però bisogna fare i conti con le difficoltà del momento, che sono molte perché molte sono state le scelte sbagliate del passato, anche recente (in cui RF aveva responsabilità di Governo). Nell’attesa che si definisca e si realizzi un nuovo modello di sviluppo, spesso si è costretti ad attuare delle soluzioni parziali, non per logica funzionalistica o economicistica, ma più semplicemente per buon senso. Certo, l’accorpamento di una scuola elementare, ancorché riassegnata ad una attività formativa di alto valore (l’Istituto Musicale Sammarinese), è molto doloroso sul piano simbolico. Quello su cui ci si dovrebbe concentrare però non è il rassegnamento in sé, ma ciò che l’ha determinato, ovvero il forte calo delle nascite. Questo sì che è un dato preoccupante, perché segnala che nelle giovani coppie manca la fiducia nel futuro e che si sta perdendo il valore sociale della famiglia. Del tutto irrealistica, inoltre, risulta la descrizione di una Capitale “terra di nessuno”. San Marino è e continuerà ad essere “pulita e sicura”. Non bisogna però confondere il concetto di città “pulita e sicura” col concetto di città gerontica, in cui tutto è quiete e immobilismo. Il diritto al riposo e alla tranquillità della popolazione residente va senza dubbio tutelato, ciò non toglie si possa trovare un punto di equilibrio con la vita notturna, la quale porta ricchezza, vivacità e aiuta a diluire la fatica e lo sconforto dei molti mesi di limitazioni e divieti soprattutto per le giovani generazioni. Per concludere invitiamo gli esponenti di Repubblica Futura a tenere aperta la riflessione sulla Capitale ed essere costruttivi, abbandonando però l’abitudine di trovare per forza un colpevole. Da parte nostra siamo impegnati, assieme alla maggioranza, a rivedere le condizioni di base che hanno condotto all’attuale situazione della capitale ed a definire una visione, che magari veda al centro un rilancio delle iniziative legate alla cultura, per la quale il confronto con tutte le parti, anche quelle critiche, ma oneste e corrette, rimane un metodo a cui attenersi.
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Comunicato stampa
PSD-MD