Psd: “La marcia del tribunale continua sulla strada giusta”
La truffa ai fondi pensione arriva alla sentenza di primo grado ed il Dirigente Canzio viene riconfermato
Nella indipendenza che deve contraddistinguere il lavoro della giustizia e nel rispetto delle attribuzioni istituzionali, il PSD intende esprimere il proprio apprezzamento e sostegno per l’attività del Tribunale e per la conduzione del Dirigente Giovanni Canzio che ha portato in meno di due anni il deciso miglioramento dei report sulla giustizia degli organismi internazionali. La conclusione del processo di primo grado relativo alla truffa ai fondi pensione ISS e FONDISS, la più grande della storia di San Marino, 76 milioni di Euro, con la richiesta di condanna dell’ex Direttore Guidi, dimostra che sono terminate le ingerenze sul Tribunale che impedivano lo svolgersi di indagini a carico di un gruppo di intoccabili, come rappresentato dalla Relazione Finale condivisa all’unanimità della apposita Commissione d’Inchiesta e che l’impunità di alcuni potentati è terminata. Altresì si dimostra, visto lo stato di serenità ormai raggiunto nel settore della giustizia, il successo dell’opera della Segreteria Giustizia, assieme alla maggioranza, per la riforma di leggi pertinenti ed organismi di controllo, assieme al potenziamento dell’organico dei giudici attraverso appositi bandi. Tanto è vero che sempre meno nei lavori consigliari il tema della giustizia è divisivo, quando invece era incandescente ad inizio legislatura: il PSD intende riconoscere il ruolo di equilibrio, riconosciuto, rivestito dal Presidente della Commissione Giustizia Matteo Rossi. Senza dubbio la fine delle polemiche sul settore ha permesso ai Commissari della Legge di lavorare con la tranquillità necessaria quando si affrontano processi delicati e complessi come quelli su Banca CIS, e auspichiamo che il contesto rimanga tale anche per i prossimi gradi di giudizio e che, se le responsabilità saranno accertate definitivamente, sia recuperato quanto più possibile con i risarcimenti. Ciò sancirebbe una svolta storica in un paese, il nostro, che spesso non è riuscito a recuperare il maltolto. È da evidenziare per il PSD che l’indirizzo del Dirigente del Tribunale sia stato dirimente nel gestire una situazione di sostanziale terremoto lasciato con il termine della scorsa legislatura. Perciò ci congratuliamo con il Dott. Canzio per il meritato rinnovo sancito dal Consiglio Giudiziario e auguriamo la continuazione del proficuo lavoro operato finora.
c.s. Psd
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