Psd richiama l'attenzione sulla guerra in Ucraina
L’invasione russa dell’Ucraina è giunta a un’ulteriore sconcertante soglia con l’occupazione militare della più grande centrale nucleare d’Europa. L’invasione russa coinvolge ormai direttamente nel teatro di guerra, in modo spaventoso, l’impianto atomico di Zaporizhzhia. La pericolosa infrastruttura è messa a grave repentaglio e si teme un disastro atomico. Il Partito dei Socialisti e dei Democratici, memore anche del disastro di Chernobyl e dei suoi effetti, ritiene inaccettabile il rischio di un incidente atomico causato da questa inconsulta condotta bellica. Di fronte a tale insostenibile minaccia, con le sue immani conseguenze umane e ambientali, vogliamo unirci agli appelli internazionali che da più parti, ma soprattutto in sede europea, chiedono con urgenza alla Federazione Russa di desistere dall’occupazione e ritirare le sue forze militari. Il PSD richiama tutti alle proprie responsabilità, a partire dalle forze politiche consiliari, e ricorda la decisione della Corte internazionale di giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, che il 16 marzo scorso ha ordinato alla Federazione Russa di sospendere l’invasione e fermare ogni unità armata regolare e irregolare da essa diretta o sostenuta. Il nostro appello è altresì rivolto a tutte le persone di buona volontà perché si uniscano a questo richiamo alla responsabilità, per proteggere da un ulteriore e inutile pericolo la nostra sicurezza e l’ambiente in cui viviamo.
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