Pubblicato il Piano Assunzioni 2018 per la Pubblica Amministrazione
Si tratta della prima volta – commenta il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Guerrino Zanotti - che l’amministrazione pubblica predispone e rende pubblico un piano di assunzioni; la programmazione oltre che dettata da criteri di trasparenza e di economicità, è necessaria al fine di mantenere in equilibrio l’ obbiettivo di riduzione della spesa pubblica e le esigenze di copertura tempestiva di figure professionali assolutamente necessarie al funzionamento di servizi di primaria importanza a fronte del turn – over ad esempio legato ai pensionamenti.
Il Piano Annuale 2018 tiene conto delle posizioni indispensabili da ricoprire precisando modalità e criteri da seguire. In primo luogo, verranno privilegiati i concorsi interni ed i concorsi pubblici relativi a profili di ruolo attualmente coperti in via temporanea che comportano un minor onere per l'Amministrazione e ottemperano ad uno dei principali impegni assunti con il rinnovo del Contratto di Lavoro, cioè quello di evitare la creazione di nuovo precariato. Si interverrà così in via definitiva su posizioni ricoperte attualmente da incaricati a tempo determinato. Per questo motivo, fra i concorsi interni verranno indetti prima quelli per i Profili di ruolo per i quali vi siano già incaricati nei posti corrispondenti, poi si procederà con i restanti. L'esito negativo di detti concorsi comporterà l'emissione di concorso pubblico, subordinata alla verifica di disponibilità finanziaria. Nel caso in cui per la copertura di alcuni PDR siano ancora vigenti graduatorie di concorsi pubblici già espletati, si attingerà da dette graduatorie. In ultima istanza, si procederà con ulteriori eventuali concorsi pubblici.
In totale il Piano elenca 86 PDR di cui 35 risultano relativi a posizioni da coprirsi con concorsi pubblici.
Sono esclusi dall’elenco i PDR relativi alla funzione di docente, in considerazione della prevista revisione delle norme di reclutamento. Il Piano inoltre dovrà essere integrato con il programma delle assunzioni attinenti gli Enti del Settore Pubblico Allargato e potrà essere aggiornato sulla base degli esiti del processo di revisione della struttura amministrativa e del conseguente fabbisogno. A tal fine, sarà considerato anche l'emergere di posizioni da ricoprire a seguito di vacanze definitive non prevedibili, quali, ad esempio, pensionamenti non obbligatori.