Raccolta Firme “No_Green Pass Scuola”, petizione del Prof. Avv. Daniele Granara
Ieri 17 Agosto all’esterno del Ristorante Rio Grande di Igea‐Marina dotato di ampi spazi verdi, dal mattino sino al tardo pomeriggio si è tenuta la raccolta firme per la “Petizione Scuola” redatta dal Prof. Avv. Daniele Granara. Con questa Petizione ai sensi dell’Art. 50 della Costituzione si vuole esprimere la richiesta al ns. Parlamento di non convertire in Legge il D.L. n.111 del 06‐08‐2021 “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti” . Tale Decreto Legge prevede che dal 1° Settembre 2021 fino al 31 Dicembre 2021 tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonché gli studenti universitari, debbano possedere e siano tenuti a esibire la certificazione verde Green‐Pass, ottenibile sottoponendosi alla vaccinazioni “anti‐ Covid” con relativi richiami periodici oppure a tamponi/test Covid19 a pagamento ogni 2 giorni spesa insostenibile per i più. Tale raccolta delle firme che poi consiste nel sottoscrivere la nomina del Prof. Avv. Daniele Granara a Difensore con procura speciale autorizzandolo ad ogni successiva incombenza inerente la “Petizione Scuola”, avviene con la presenza in situ ed assistenza di Avvocati che volontariamente offrono il loro servizio di autentica delle firme. Sono ormai numerose le località, Capoluoghi di Regione e Province dove si sono svolte tale iniziative di raccolta firme a sostegno della Petizione ma altre ancora seguiranno in funzione di una mobilitazione civica apartitica e asindacale. Il Tam Tam per i successivi appuntamenti avviene tramite il servizio di messaggistica istantanea e broadcasting di Telegram e sono organizzati solitamente in aree esterne secondo schemi organizzativi molto precisi e rigorosi per evitare assembramenti, adottando inoltre una ripartizione oraria degli appuntamenti al fine di assicurare un regolare afflusso alle postazioni fisse dove alla presenza di un Avvocato si appone esibendo il proprio documento d’identità la firma sulla delega/procura speciale quale adesione alla “Petizione Scuola”. Come Associazione riteniamo che il Green‐Pass, strumento selettivo per l’accesso a luoghi e prestazioni assuma un’odiosa valenza discriminatoria nei confronti della popolazione, tanto più che la surrettizia italica “giustificazione” scientifico‐sanitaria a suo sostegno stante le ultime e più recenti informazioni provenienti dagli Stati Uniti e dall’OMS sulla trasmissibilità del virus Sars‐Cov2 con relative Varianti sono rimesse in seria discussione ma nel Bel Paese si preferisce sempre la “velocità informativa” da “treno regionale”.
c.s. Alessandro Ceriani, UMC Ufficio Mobile Consumatori
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