I ragazzi di San Patrignano entrano a scuola per incontrare gli studenti
“I nostri ragazzi – spiega Silvia Mengoli, una delle responsabili del progetto WeFree – raccontano la loro vita con tanto coraggio, senza avere la pretesa di insegnare nulla. Sono storie forti, di grande intensità che emozionano. Sono molti i ragazzi che durante il racconto trovano dei tratti comuni, un qualcosa con cui identificarsi. Crediamo che un giorno il ricordo delle parole dei ragazzi di San Patrignano possano riemergere nella memoria degli studenti e fargli prendere la strada giusta o il coraggio di chiedere aiuto”. Il progetto IRIS oltre all’Istituto Savioli di Riccione, ha già coinvolto, in qualità di capofila del progetto, l’istituto professionale Versari-Macrelli di Cesena con l’obiettivo di sviluppare azioni di prevenzione coordinate e costanti nel tempo, in modo da informare e sensibilizzare i ragazzi che vivono un periodo molto particolare delle loro vite, l’adolescenza. Per questo San Patrignano forte della sua esperienza ha scelto di affiancarli in questa attività.