Reggenza, udienza celebrativa nella Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne
L’Udienza vuole essere un’occasione per mantenere alta l’attenzione su questa odiosa forma di violenza e per sensibilizzare ulteriormente l’intera collettività e non solo coloro che anche nel nostro Paese sono attivamente impegnati a contrastare tale fenomeno.
Con questa iniziativa la Reggenza intende altresì imprimere un’accelerazione a quanto nella nostra Repubblica è già stato messo in campo per prevenire e combattere la violenza contro le donne e di genere, ivi compresa la violenza che, purtroppo, molto spesso si consuma tra le mura domestiche e coinvolge anche i minori. Una forma di violenza, quest’ultima, particolarmente subdola perché si manifesta nel contesto familiare e cioè in quello che dovrebbe essere il “nucleo degli affetti” e che invece diventa sede di soprusi, umiliazioni e ferite.
Saranno presenti all’evento - che si terrà nella Sala del Consiglio Grande e Generale a partire dalle ore 15.00 - il Segretario di Stato per gli Affari Interni e Giustizia, Gian Carlo Venturini, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Pasquale Valentini ed il Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura, Giuseppe Maria Morganti, i quali rivolgeranno il proprio indirizzo di saluto a tutti i presenti.
Ospite e Relatore d’eccezione sull’argomento sarà la Dott.ssa Simonetta Matone, Giudice e Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, la quale interverrà sul tema della violenza nei confronti delle donne e, in generale, sulla violenza domestica.
Seguiranno poi il contributo del Direttore degli Istituti Culturali, Dott. Paolo Rondelli, sul tema della parità di genere e sugli strumenti nazionali di prevenzione e contrasto a tali forme di violenza e l’intervento del Direttore Generale San Marino RTV, Dott. Carlo Romeo, incentrato sul tema della comunicazione nella lotta contro la violenza alle donne.
L’udienza si concluderà con l’indirizzo di saluto degli Ecc.mi Capitani Reggenti, Lorella Stefanelli e Nicola Renzi.
Comunicato stampa