Remàr: una rete museale per il patrimonio e le comunità del territorio riminese
Il Comune di Rimini e quelli della provincia inaugurano una nuova stagione per la valorizzazione del proprio patrimonio culturale: nasce REMÀR – Comunità e Territorio, una rete museale innovativa che intreccia storia, arte e natura dalla costa adriatica fino all’entroterra appenninico. Fondata su principi di sostenibilità, inclusione e accessibilità, REMÀR si propone di unire musei, comunità e visitatori attraverso una serie di iniziative che prenderanno forma nei prossimi mesi attraverso: • l’istituzione di un Comitato Scientifico: figure di alto profilo scientifico e culturale accompagneranno la rete con il compito di promuovere progetti di ricerca, curare pubblicazioni e definire strategie di sviluppo per il sistema museale provinciale; oltre ai direttori delle istituzioni ne fanno parte antropologi, archeologi e storici dell’arte come: Loris Bagli, Ivan Bargna, Matteo Giordani, Maria Luisa Stoppioni, Mario Turci, Giulio Zavatta. • la creazione di Linee del tempo: voci dai Musei: un podcast tematico dedicato ai musei della rete, uno strumento moderno e accessibile per raccontare storie, curiosità e retroscena del ricco patrimonio culturale del territorio, avvicinando il pubblico attraverso nuovi linguaggi digitali. • il lancio di una rivista scientifica: REMÀR si doterà di un periodico dedicato a studi, approfondimenti e contributi inediti sul patrimonio culturale e le attività dei musei della rete. • lo svolgimento di attività condivise per l’accessibilità: con un’attenzione particolare all’accessibilità cognitiva, la rete svilupperà progetti e percorsi inclusivi per rendere i musei luoghi sempre più aperti e accoglienti per tutti. REMÀR vuole essere più di un semplice progetto culturale: un’occasione per costruire un dialogo tra passato, presente e futuro, favorendo connessioni profonde tra musei, territorio e comunità. Fanno parte di REMÀR i seguenti Comuni e istituzioni museali: Bellaria-Igea Marina (Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini, Torre Saracena/Museo delle Conchiglie, Museo della Radio d'epoca, Esposizione "La strada, la villa, la pieve"), Cattolica (Museo della Regina, Galleria Santa Croce), Gemmano (Museo naturalistico della riserva orientata di Onferno), Montescudo-Monte Colombo (Museo diffuso di Montescudo-Monte Colombo), Novafeltria (Sulphur - museo storico-minerario di Perticara), Poggio Torriana (Museo diffuso di Poggio Torriana), Riccione (Museo del Territorio “Luigi Ghirotti”, Galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi), Rimini (U.O Musei e culture extra europee, con Museo della Città, Domus del Chirurgo, Museo degli Sguardi e Palazzi dell’Arte, U.O. Cineteca e Museo Fellini, con Fellini Museum e Palazzo del Fulgor), Santarcangelo di Romagna ("Fondazione Fo.Cu.S. come ente gestore dei musei comunali per convenzione con il suddetto Comune: MET - Museo Etnografico, MUSAS - Museo storico-archeologico di Santarcangelo), Verucchio (Museo Civico Archeologico, Rocca Malatestiana). “REMÀR è un ponte tra il patrimonio e la società, un nodo che rafforza la relazione tra cultura e turismo e che rende il nostro territorio un esempio di collaborazione e innovazione”, dichiarano gli amministratori del territorio che fortemente hanno voluto la rete museale. La rete museale REMÀR è sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, Servizio Patrimonio, grazie al bando per lo sviluppo e promozione delle reti museali istituito nel 2024 nell’ambito del Sistema museale regionale in coordinamento con il Sistema Museale Nazionale. Per ulteriori informazioni sulle attività di REMÀR e per seguire gli sviluppi della rete museale, si possono seguire i canali social dedicati: FB - Remàr - Comunità e Territorio IG - @retemuseiareariminese
cs Francesco Piva
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