Renata Tosi: "Da giugno basta col coprifuoco, un'estate con la chiusura alle 23 ucciderebbe l'economia del turismo"
"Dire coprifuoco è come dire non facciamo turismo. Non serve per arginare l'epidemia, non serve per evitare gli assembramenti, non serve alla pubblica sicurezza perché si impegnerebbero così le forze dell'ordine alla verifica delle autocertificazioni, rischiando di trascurare prevenzione e sicurezza. Il Governo oggi riunito a decidere le nuove regole in quelle stesse norme deve inserire una data in cui il coprifuoco verrà eliminato per sempre. Un Paese con il coprifuoco è un paese in guerra, ma oggi pare che questa nostra Italia sia in guerra solo con se stessa e gli italiani. Del resto, al ministro al Turismo, Massimo Garavaglia in visita la scorsa settimana, abbiamo avanzato proposte ricevendo risposte di buon senso. Lo stesso ministro infatti ha detto che siamo all'inizio e le misure gradualmente verranno allentate. Bene allora se a maggio il coprifuoco deve rimanere alle 22, da giugno va eliminato. Da giugno basta coprifuoco che penalizza ristoratori, commercianti e pubblici esercizi in generale. Ma a Riccione, quale turista va a dormire alle 22, senza fare due passi per i negozi o prendere un gelato in passeggiata? Il dibattito parlamentare in questi giorni ha visto tanti interventi contro il coprifuoco. Mantenere il coprifuoco si ha un doppio danno: vuol dire far ammassare le persone in orari più limitati e decretare la crisi profonda e senza rimedio delle località balneari. Riccione non rinuncia neanche quest'estate ad offrire la migliore ospitalità possibile, applicando alla lettera i protocolli di sicurezza, ponendo l'attenzione massima agli ospiti e ai cittadini. Allo stesso tempo, Riccione è un brand poggiato su una laboriosa comunità che offre servizi di qualità ai turisti, a chi ci raggiunge dall'estero e dall'Italia. E' sinonimo di apertura e di mobilità. Se finalmente lo spostamento per motivi di turismo è stato introdotto, non lo si può però zavorrare di obblighi e coprifuoco perché è disincentivante e si ottiene l'effetto contrario. Da giugno l'estate deve essere senza limiti d'orario, in sicurezza, con protocolli e buon senso".
c.s. Renata Tosi, Sindaco di Riccione
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