Report sul sisma registrato nel centro Italia nel 2016. L'università di San Marino partecipa alla ricerca
Il team di accademici che ha partecipato alle ricognizioni della “Geotechnical Extreme Events Reconnaissance association” (Geer) è multidisciplinare e proveniente dall’Italia, dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti. Fra le varie attività, grazie a immagini acquisite da droni, sono stati realizzati modelli 3D di 11 delle 18 frane analizzate. Sono stati inoltre valutati i danni a infrastrutture e a ponti, rotture superficiali e frane.
Il report è stato pubblicato on-line il 9 gennaio scorso e verrà seguito da una versione più estesa e approfondita. Fra gli Atenei che partecipano alle attività, oltre a quello di San Marino, compaiono la University of California Los Angeles, La Sapienza di Roma, l’Università Politecnica delle Marche e la University of Bristol.
Obiettivo dello studio è la raccolta e documentazione di elementi in grado di aumentare la conoscenza sugli effetti dei terremoti, allo scopo di migliorare le procedure legate alla prevenzione dei rischi sismici.