Repubblica Futura: "Considerazioni in merito al Nuovo Testo Unico"
Da ben 22 anni il vecchio Testo Unico attendeva una revisione che questa maggioranza ha reso realtà in tempi record. Repubblica Futura ritiene tale provvedimento un tassello fondamentale verso il processo di trasparenza e di equità che San Marino sta intraprendendo.
Dal 1995 in poi si sono succedute norme, interpretazioni e prassi, talvolta anche distorte che hanno portato il vecchio Testo Unico ad essere maltrattato, sacrificando la buona amministrazione del territorio sull’altare della bolla speculativa edilizia.
Il nuovo Testo Unico da una parte è un coordinamento, aggiornamento ed attualizzazione di tutte le norme che si sono succedute dal 1995 ad oggi, dall’altra introduce tempi più brevi per l’evasione delle pratiche edilizie, maggiore chiarezza della documentazione richiesta e un sistema sanzionatorio efficace, basato su sanzioni pecuniarie reiterate per combattere gli abusi edilizi.
Inoltre anticipa alcuni capisaldi della revisione del PRG quali il risparmio energetico e il consumo di suolo zero, tramite l’introduzione di incentivi per la realizzazione di tetti-giardino e l’introduzione della possibilità di demolire e ricostruire gli immobili com’erano e dov’erano, con l’intento di premiare chi migliora sia energeticamente che sismicamente gli edifici al fine di aumentare il comfort e la sicurezza dei cittadini.
Altro elemento importante è lo stop alla vendita dei terreni dello Stato a scopo industriale ed artigianale.
Tali aree potranno essere solo oggetto di concessione poiché in un territorio esiguo come il nostro, lo Stato deve avere la possibilità di rientrarne in possesso per destinarle ad altri imprenditori qualora chi è risultato assegnatario non abbia più i requisiti richiesti o cessi la propria attività.
Queste sono solo alcune delle novità introdotte dal nuovo Testo Unico che Repubblica Futura pensa possa cambiare il modo di costruire e di conseguenza lo skyline del nostro martoriato territorio.