Repubblica Futura interviene sul tema dell'aborto
L’aborto è un tema estremamente delicato che tocca le coscienze di tutti. Concetti generali e fondanti come quello del rispetto della vita e delle libertà individuali si intersecano strettamente fino alla difficilissima scelta di dover fare prevalere l’uno sull’altro. Repubblica Futura non è un partito confessionale e neppure laicista ma si ispira ai valori liberali del rispetto dell’individuo e della coscienza dei singoli. E’ nata come casa comune in cui visioni diverse su tematiche così profonde non solo possono ma devono convivere. Ci tengono uniti un progetto per il Paese che passa attraverso lo sviluppo economico, l’orizzonte europeo, la difesa della legalità e dello Stato di diritto, la libera realizzazione dell’individuo nella società, una comune visione della politica estera, la lotta contro ogni tentativo di restaurazione e di ritorno al passato. Repubblica Futura ritiene che il principio della vita sia un valore assoluto e vada tutelato; che la libertà degli individui sia inalienabile; che sia necessario farsi carico di aiutare ad accogliere e sostenere una vita che nasce; che condizioni come maternità e paternità non siano solo diritti ma implichino responsabilità e ruoli sociali riconosciuti. Repubblica Futura crede che un tema così delicato non possa essere legato a condizionamenti economici; che serva rispetto verso le scelte di autodeterminazione per le implicazioni che possono presentare; che qualunque normativa si vorrà adottare in materia debba essere improntata all'ascolto delle molte e diverse sensibilità. Se discutere di aborto è davvero complesso, non vorremmo che prevalessero astratti principi e posizioni ideologiche né lo schematismo in cui spesso la politica si rifugia. Per questi motivi Repubblica Futura ritiene che un tema come questo, che tocca la sfera personale, etica, psicologica di tante persone, non possa essere assoggettato ad una disciplina di partito ma affrontato, prima di tutto, nel confronto dei singoli con le proprie coscienze, sia in veste di cittadini attivi chiamati ad esprimere un parere – per esempio in una consultazione referendaria – sia in veste di parlamentari della Repubblica chiamati a dare il proprio consenso o dissenso ad una legge dello Stato. Sarà altresì dal dialogo, dal confronto e dallo scambio consapevole di opinioni che potranno nascere le migliori soluzioni per tematiche come queste. Repubblica Futura ha già iniziato a promuovere il proprio dibattito interno e continuerà a farlo nel rispetto delle posizioni di tutti gli aderenti.
Repubblica Futura