Repubblica Futura: " Meno burocrazia per avviare nuove attività"
Si tratta di un passo in avanti auspicato da anni per sottrarre alla discrezionalità politica la possibilità di avviare attività economiche o modificare attività esistenti, riducendo di fatto la burocrazia e le lungaggini che molte norme sedimentate nel tempo hanno creato.
Si ripristina in larga misura un principio che in uno stato di diritto dovrebbe essere sempre tutelato, ovvero quello della libertà - per tutti coloro che ne hanno i requisiti - di intraprendere e investire eliminando, per quanto possibile, ogni filtro discrezionale della politica.
Questo risultato lo si è potuto raggiungere anche grazie all'introduzione nel nostro ordinamento, nel corso degli ultimi anni, di presidi di controllo - ormai pienamente efficienti - che tutelano l'immagine del nostro Stato e contrastano efficacemente distorsioni e triangolazioni che in tempi passati hanno pesantemente penalizzato la nostra economia.
Repubblica Futura plaude a questo provvedimento che il Governo ha fortemente voluto e che è un tassello importante nell'ottica di un incremento della competitività del nostro Paese e nella sua capacità di attrarre investimenti anche nell'ottica di recuperare posizioni nella classifica "Doing Business" della Banca Mondiale, indicatore molto considerato a livello internazionale per l'insediamento di nuovi investimenti in attività economiche.
San Marino, 21 settembre 2018