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#Repubblicafutura: # 10 progetti per il futuro

3 ott 2016
#Repubblicafutura: # 10 progetti per il futuro
La parola chiave per il rilancio del nostro Paese è sviluppo. Senza un consistente rilancio e sviluppo dell’economia sammarinese sarà infatti impossibile sostenere il sistema previdenziale, quello sanitario e la struttura generale della spesa pubblica. La priorità assoluta dei prossimi anni sarà quindi il rilancio del sistema economico in un’ottica di sostenibilità.
Da questo elemento centrale partono le nostre proposte operative, declinate in 10 progetti, che presenteremo alla cittadinanza e su cui avvieremo dei dialoghi e confronti.
#7 - Progetto territorio e infrastrutture
Il settore edile è da sempre motore di crescita e sviluppo per ogni paese: nella nostra Repubblica è fondamentale rilanciarlo intervenendo sul recupero e sulla riqualificazione degli edifici esistenti.
Di fondamentale importanza in quest’ottica è la redazione di un nuovo piano urbanistico, che andrà a sostituire il vigente Piano Regolatore Generale (PRG), processo già avviato con una consulenza altamente qualificata, con l’obiettivo di definire una precisa identità distintiva per il nostro Paese, attraverso uno strumento urbanistico moderno e all’avanguardia, che costituisca il fondamento per rilanciare la coesione sociale e lo sviluppo economico negli anni a venire in un’ottica multidisciplinare. Tutte le scelte dovranno scaturire da un confronto costante e approfondito con i cittadini, le associazioni di categoria, le forze politiche e gli uffici competenti.
Importanti passi avanti sono necessari nell’ambito dell’adeguamento sismico degli edifici, sia per quanto riguarda gli edifici privati che per il patrimonio immobiliare pubblico. Per quest’ultimo in particolare è prioritaria una valutazione di vulnerabilità sismica di tutti gli edifici strategici, anche in ottica di protezione civile, così da avere una panoramica dello stato di fatto e di programmare eventuali interventi di adeguamento che garantiscono la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Su questo tema è importante promuovere la collaborazione tra pubblica amministrazione, gli ordini professionali e la facoltà d’ingegneria civile della nostra università.
Sono da perseguire e implementare anche le politiche già intraprese d’incentivazione ai privati per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, da realizzarsi anche sugli immobili pubblici con attenzione particolare a quelli più energivori.
La legge di spesa che ha previsto l’importo di 30 milioni di euro per gli investimenti infrastrutturali dovrà ricevere piena attuazione in tempi brevi. La legge prevede alcune opere che dovranno necessariamente essere finanziate con fondi pubblici data la loro rilevanza esclusivamente pubblica (Polo scolastico di Fonte dell’Ovo, centro uffici a Valdragone, nuovo carcere e sede della Gendarmeria) ed altre da realizzarsi invece in sinergia finanziaria con i privati (interventi di valorizzazione del centro storico e parcheggi nella zona UNESCO).
Repubblica Futura

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